3 novembre 2008
Sorrento, va bene così
fonte: solosorrento.it

25’ pt Myrtaj (S), 3’ st Cozzolino (P)
POTENZA
(4-4-2): Groppioni; Lolaico, Cuomo, Di Bella, Sabatino; Vianello (1’ st
Berretti), Cammarota, Prevete, Volpe (1’ st Delgado); Nolè (32’ st
Masini), Cozzolino. A disp.: Tesoniero, Patarini, Montesanto, Dei.
All.: Gautieri.
SORRENTO
(4-4-2): Botticella; Vanin, De Martis, Minadeo, Panarelli; Strambelli
(23’ st La Vista), Nicodemo, Agnelli, Fialdini (44’ st Angeli);
Biancone (39’ st Giampaolo), Myrtaj. A disp.: Spadavecchia, Lo Monaco,
Maiorano, Ripa. All.: Simonelli.
ARBITRO: Manera di Castelfranco Veneto (Cucchiarini/Maruccia).
NOTE: Giornata primaverile, spettatori circa 2200 di cui 100 provenienti da Sorrento.
AMMONITI: Nicodemo (S), Myrtaj (S), Strambelli (S), Biancone (S), Sabatino (P), Cammarota (P), Panarelli (S), Berretti (P).
ANGOLI: 4-1.
RECUPERO: 0’ pt, 5’ st.
DA POTENZA
Un Sorrento bello a metà impatta 1-1 al Viviani di Potenza, strappando
un punto prezioso ma che sa un po’ di rammarico. I rossoneri di
Simonelli, difatti, sfornano una gran bella prestazione nel primo
tempo, surclassano a tratti l’avversario e vanno avanti con il secondo
sigillo stagionale di Myrtaj. Solo, però, un contropiede ben
orchestrato da Delgado e Cozzolino, permette ai modesti lucani di
pervenire al pari: sull’1-1, la contesa ristagna senza particolari
sussulti. Per il Sorrento, dopo la scoppola di Foggia, è il secondo
risultato utile consecutivo e domenica, al Campo Italia, c’è il derby
con la Juve Stabia.
LA TATTICA
Simonelli decide di cominciare col 4-4-2 mettendo inizialmente da parte
il 3-5-2 del derby vinto con la Cavese. A centrocampo, col rientro di
Fialdini, La Vista s’accomoda in panca con Strambelli esterno alto a
destra. In attacco, Giampaolo fa posto a Biancone: Myrtaj, invece, è la
punta centrale. Atteggiamento speculare per l’ex Gautieri che s’affida
nel reparto avanzato alla coppia Nolè-Cozzolino ed in difesa a Lolaico:
bocciato Dei.
PRIMO TEMPO
Il Sorrento parte subito forte e tiene in mano il pallino del gioco.
Agnelli fa un gran lavoro d’interdizione e spesso scarica sulle corsie.
Così, al 6’, giunge
la prima grande occasione. Dopo un blitz in mediana, Strambelli parte
sulla destra e poi pennella verso il centro un pallone invitante per
Biancone. L’attaccante, a tu per tu con Groppioni spreca tutto,
mandando alle ortiche un’opportunità colossale con un pallonetto che si
spegne sulla traversa. Registrato il pericolo rosso, il Potenza cerca
di scuotersi, salendo col baricentro e adottando la tattica del
fuorigioco. Prevete e Cammarota, però, non riescono mai a cambiare
ritmo visto che, di contro, il Sorrento è compatto. Al 20’, è prima
Vianello a cercare d’impensierire Botticella dalla distanza. Più
pericoloso Cozzolino, bravo ad incunearsi in area tra le maglie
rossonere e cercare il diagonale. La svolta, però, giunge a stretto
giro: è il 25’ ed il Sorrento passa. L’azione è stupenda, parte
dall’area rossonera e finisce cento metri più avanti: manovra tutta ad
un tocco, con la sfera che giunge a Vanin, lesto a trovare in mezzo lo
scatto di Myrtaj, furbo ad insaccare sul primo palo. Fatto lo 0-1, il
Sorrento controlla la reazione rossoblù, palleggiando velocemente ed
imbeccando le punte. Si lotta ed in rapida sequenza arrivano i gialli
per Nicodemo e Myrtaj. Ma è Cozzolino il migliore dei suoi ed al 34’
spara una rasoiata dal limite che per poco non trafigge Botticella.
Brividi, tre minuti dopo, per un calcio di punizione scoccato da Nolè
col portiere rossonero che s’oppone come può. Insomma, il Sorrento
inizia a soffrire senza sbandare.
SECONDO TEMPO
Nell’intervallo, Gautieri ridisegna il Potenza e passa al 4-3-3,
inserendo Berretti in cabina di regia per Volpe e, in attacco, mettendo
lo spagnolo Delgado per Vianello. Ste sso
undici di partenza, invece, per Simonelli. Il nuovo assetto arride ai
rossoblù che, al 48’, pareggiano i conti. Percussione di Cozzolino sul
filo del fuorigioco: la punta dal vertice dell’area piccola colpisce di
destro, con la sfera che entra in porta aiutata da un tocco di Vanin.
Sulle ali dell’entusiasmo, è Nolè a cercare il raddoppio con una
sgroppata lungo l’out mancino ma la conclusione va alle stelle. Il
possesso seguente, ancora di contropiede, è Sabatino a sciupare una
ghiotta occasione dinanzi ad vigile Botticella. Il Potenza prosegue ad
attaccare a testa bassa, ma Myrtaj, da buona posizione, va vicino al
vantaggio complice una disattenzione della difesa potentina (52’).
Simonelli, a quel punto, capisce il momento e cambia assetto: Vanin si
sposta qualche metro più in avanti, vicino ai mediani. E’ l’atteso
3-5-2, con Strambelli più centrale rispetto a Nicodemo ed Agnelli. La
gara perde spessore: il Potenza fa confusione, lotta su ogni palla e
prova a far male solo in contropiede. Il Sorrento ha poca lucidità e
pecca nella gestione a metà campo: proprio per questo, entra La Vista
(per Strambelli al 68’). Il ‘Piccolo Romano’ sembra in giornata: al
73’, su cross di Myrtaj, si ritrova la sfera sui piedi: il tocco è
morbido e sfiora l’incrocio. Simonelli vuole imprevedibilità e mette
dentro Giampaolo al posto di Biancone. Niente di fatto: finisce 1-1
dopo un lungo recupero e col derby con la Juve Stabia nel mirino.
SALVATORE DARE
SALA STAMPA POTENZA-SORRENTO
SIMONELLI: "POTEVA ANDAR MEGLIO"
“Solo
l’inizio del secondo tempo non mi è piaciuto perché poi ci siamo
ripresi ed abbiamo proseguito a giocare come sappiamo. Nel complesso,
c’è un pizzico d’amarezza perché eravamo in vantaggio e ci siamo fatti
riprendere”. Comincia così l’analisi del tecnico rossonero Gianni
Simonelli che prende con filosofia l’1-1 finale del Viviani: “Quando
acceleravamo – prosegue – abbiamo sempre creato pericoli al Potenza che
comunque, soprattutto nella ripresa, ci ha attaccato pareggiando la
partita: in ogni caso, penso che sia un buon risultato”.
Così,
ancora, sulla sfida del Viviani: “Non credo che il piccolo calo che c’è
stato dopo il nostro gol – continua ancora Simonelli -, sia imputabile
esclusivamente alla difesa. Tutti, bene o male, non hanno proseguito a
giocare come è stato fatto nel primo tempo. Ci esprimiamo bene quando
tutti fanno bene: ecco perché dico che è consono parlare di qualche
difetto in fase difensiva. Una fase che inizia dagli attaccanti. Sia
chiaro – puntualizza il tecnico – che nulla è imputabile alla
condizione fisica perché, fino al 90’ e passa, il Sorrento ha tenuto il
campo bene. E senza soffrire esageratamente”. Ed ancora: “Eravamo in
vantaggio meritatamente, per 0-1, e con un gol veramente bello. Peccato
che ci siamo fatti rimontare: potevamo gestirla meglio. Per quel che ha
fatto il Potenza nel corso del secondo tempo, forse l’1-1 è un
risultato sostanzialmente giusto però c’è da dire che la mia squadra ha
avuto un numero nettamente maggiore di palle gol”. Così sulla
formazione iniziale: “Dispongo di una rosa molto ampia e competitiva –
precisa Simonelli -, formata da ventisei calciatori di ottimo livello.
Le valutazioni che faccio sono mie”. E domenica c’è la Juve Stabia: “E’
una partita importante ed impegnativa come tutte le altre che ci sono
in programma in questo girone”. Così Myrtaj: “Mi fa piacere aver
segnato ma avrei volentieri barattato un gol con tre punti”.
SALVATORE DARE
LE PAGELLE DI POTENZA-SORRENTO
BOTTICELLA 6.5:
Il Potenza attacca solo per vie centrali e con lanci lunghi: il
portiere rossonero è poco impegnato ma quando lo chiamano in causa è un
muro come quando Sabatino cerca il gol della domenica.
VANIN 6:
Meno brillante rispetto alle ultime uscite, comincia da esterno nella
difesa a quattro per poi spostarsi da cursore. Poco servito in
corridoio, imbecca Myrtaj per il vantaggio.
DE MARTIS 6.5: Preciso, pulito, puntuale: insomma, è una garanzia e non va mai in affanno. Pronto per Biancolino.
MINADEO 6.5:
Piace per l’atteggiamento fisico, mentale e caratteriale. Parla tanto,
incita i compagni e con lo sgusciante Cozzolino, usa bastone e tanta
carota. Prezioso.
PANARELLI 6: E’ in crescita palese, ha autostima e la mostra: non commette mai una sbavatura, co nquistando la forma migliore sarà ancora più importante.
STRAMBELLI 5.5:
Parte con fiducia, vista la grande prestazione del derby con la Cavese.
Dopo 6’, mette palla e porta Biancone che sciupa. Così, col passare del
tempo, è meno continuo e si eclissa un po’.
(23’ st LA VISTA 6.5:
Lasciato inizialmente in panchina, il ‘Piccolo Romano’ tenta, quasi da
solo, di vincerla. Dà qualità e brio di una manovra poco pungente nel
corso della ripresa).
NICODEMO 6:
Consueto taglia e cuci di spessore, ma non regge tutti i 90’. Il
capitano canta e porta la croce, ma non può contare col miglior
compagno di merende.
AGNELLI 5.5: Eh sì, il buon Cristian dà l’impressione di n on essere il solito: corre male e non entra nel vivo della manovra.
FIALDINI 5.5: Stesso discorso fatto per Agnelli, con la differenza che a Cava de’ Tirreni, mercoledì, ha disputato 120’.
(44’ st ANGELI sv).
BIANCONE 5.5: La prova è generosa ma dopo 6’ si divora un gol già fatto. In ogni caso, ci mette cuore e sudore: conta pure questo.
(39’ st GIAMPAOLO sv)
MYRTAJ 6.5:
Segna un gran bel gol e cerca il duetto con Biancone. Fa quello che un
bomber di razza deve fare: bucare la porta e prendere (e dare)
sportellate dagli stopper. Si spegne, però, alla distanza.
ALL. SIMONELLI 6:
Voto giusto, come il punteggio del Viviani. Non s’affida al 3-5-2
dall’avvio ed ha ragione: il Sorrento scintilla. Quando va sotto dopo
un po’ di mal di mare, passa alla difesa a tre e le cose migliorano.
Fatto sta che, contro un modesto binomio difensivo composto da Cuomo e
Di Bella, una coppia d’attacco rivoluzionata a metà ripresa ci poteva
stare.
SALVATORE DARE
|