16 febbraio 2009
Pistoiese, Accettate le dimissioni di Polverino - acpistoiese.net

(16/02/09) L'A.C.
Pistoiese ringrazia il tecnico Salvatore Polverino per la
professionalità dimostrata e l'impegno profuso alla guida della Prima
Squadra e nel contempo rende noto di aver accettato le dimissioni
presentate dallo stesso al presidente Massimiliano Braccialini. La
Società medesima informa che il nominativo del nuovo allenatore sarà
reso noto successivamente. Quinta sconfitta orange, passa il Sorrento (1-2)

(15/02/09) PISTOIESE
(4-3-2-1): Bindi; Bartolucci, Fiasconi, Ghinassi, Fautario; Femiano,
Lanzillotta, Guerri (11’ st Breschi); Cortese (1’ st Cutrupi),
Bellazzini (25’ st Quadrini); Dal Rio. A disp.: Mareggini, Muwana,
Palermo, Della Penna. All.: Polverino SORRENTO (3-5-2): Spadavecchia; Lo Monaco, De Martis,
Angeli; Vanin, Maiorano (38’ st Panarelli), Agnelli, La Vista,
Fialdini; Giampaolo (44’ st Arcidiacono), Ripa. A disp.: Casadei,
Minadeo, Iorio, Greco, Hodza. All.: Simonelli
ARBITRO: Coccia di San Benedetto del Tronto (1° assistente Del Bianco di Macerata, 2° assistente Cursio di Campobasso)
MARCATORI: 14’ pt Dal Rio, 23’ pt Maiorano; 19’ st Ripa
NOTE: giornata serena, ma fredda, terreno in discrete condizioni
anche se con poca erba. Spettatori 711 per un incasso di 6.317 euro.
Espulso Bartolucci al 45’ pt per somma di ammonizioni. Ammoniti
Ghinassi e Lo Monaco. Angoli 7-2 per la Pistoiese. Recuperi 2’ + 4’.
Presente in tribuna il tecnico Morgia. Alla fine della gara si è
dimesso l’allenatore arancione Salvatore Polverino.
A fine gara l’allenatore della Pistoiese Salvatore Polverino
comunica ai microfoni l’intenzione di dimettersi. Dopo la quinta
sconfitta di fila il tecnico napoletano che si era gettato nell’impegno
con grande entusiasmo si chiama fuori: “intorno alla Pistoiese non c’è
positività - ha detto - difendo la famiglia Braccialini e questa
società che fa tanti sacrifici e non è capita nel suo progetto. Però
assumo le mie responsabilità di allenatore della Prima Squadra e mi
faccio da parte. Comunicherò subito al presidente la mia decisione”. Un
colpo di teatro in piena regola al termine di una gara che il Sorrento
vince raccogliendo i frutti di una serie di fattori: fortuna,
arbitraggio e frustrazione degli avversari. Non ruba nulla perché prima
colpisce e poi si difende l’11 di Simonelli, ma gioca tutta la ripesa
in superiorità numerica per una espulsione (di Bartolucci) che dalla
tribuna è parsa affrettata. La Pistoiese parte a spron battuto. Al 5’
Bellazzini si presenta solo a mille all’ora davanti a Spadavecchia che
è bravo a neutralizzare di piede la conclusione dell’attaccante
toscano. Al 14’ la Pistoiese va in vantaggio con un’azione da manuale
del calcio, iniziata da Cortese in percussione sulla fascia destra ed
un gran cross al centro dove Dal Rio raccoglie in imperioso stacco e
non dà scampo a Spadavecchia. Il Sorrento reagisce, procurandosi subito
una buona opportunità con Ripa (15’) e rendendosi pericoloso su
punizione con Maiorano (Bindi respinge di pugno). Il pari ospite giunge
sull’affondo successivo. 23’ Giampaolo riceve la sfera entro la linea
dei sedici metri e smista all’accorrente Maioano il quale a tu per tu
con Bindi beffa il portiere in uscita con un “tiretto” di precisione da
un paio di metri. È il suo secondo goal in carriera. La Pistoiese non
sembra accusare il colpo e continua a menare le danze. È il 25’ quando
Dal Rio, su servizio del “solito” Cortese deposita di nuovo alle spalle
di Spadavecchia. L’esultanza gli si chiude in gola perché l’arbitro
(d’ora in poi protagonista di alcuni episodi e tutti favorevoli al
Sorrento) annulla per fuorigioco dello stesso attaccante. Al 45’ il
signor Coccia decide che la Pistoiese dovrà giocare i restanti minuti
in inferiorità numerica ammonendo per proteste Bartolucci, che era
l’unico giocatore ammonito sul suo taccuino (espulsione per doppia
ammonizione). Nel frattempo esce dal campo anche Cortese (stiramento),
gli subentrerà Cutrupi all’avvio della seconda frazione. Da notare la
durezza del gioco dei sorrentini che alla fine si vedranno fischiare 36
punizioni per falli commessi contro solo 17 per falli subiti.
L’inferiorità numerica però è curiosamente a favore degli ospiti. La
ripresa presenta due squadre ben diverse: Sorrento più convinto,
Pistoiese più timorosa. Eppure sarebbe la Pistoiese ad avere la
possibilità di andare in vantaggio se al 2’ un mani in area di De
Martis apparso clamoroso dalla tribuna fosse stato sanzionato da
penalty. Al 7’ Giampaolo ha la palla del Ko ma Bindi con balzo devia in
angolo una sua velenosa conclusione dai sedici metri. È il preludio al
gol-partita che arriva al 19’ con un contropiede innescato da Fialdini
e finalizzato da Ripa che, con un colpo di biliardo, uccella Bindi. La
reazione degli arancioni locali produce un solo brivido: una staffilata
di Breschi dalla distanza attraversa tutta la porta ma esce di un nulla
alla destra di Spadavecchia che nulla avrebbe potuto. Scampato il
pericolo il Sorrento “addormenta” la gara.
fonte: acpistoiese.net
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