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di Alessandro Maglione
Non
smette di regalare emozioni il girone B di Prima Divisione, dove
frenano quasi tutte le formazioni di vertice, a parte Benevento e
Cavese che si avvicinano in maniera sensibile a Crotone e Gallipoli.
La sorpresa maggiore arriva forse proprio dalla capolista Gallipoli
che si fa imporre il pareggio da un Foggia tornato quello di un tempo.
Mister Giannini deve fare a meno dello squalificato Vastola affidandosi a Gangi che prende il suo posto in difesa confermando per il resto il solito undici titolare con in attacco Mounard alle spalle di Ginestra e Di Gennaro. Il
Foggia fa subito capire ai padroni di casa che non sarà certo una
passeggiata e nel primo tempo le occasioni migliori capitano sui piedi
dei rossoneri apparsi però sempre troppo frettolosi al momento di
concludere. La ripresa promette subito scintille e già dopo otto minuti
Russo si fa trovare al posto giusto mettendo il pallone alle spalle di Bremec per la rete del vantaggio dei giallorossi ma questa situazione dura pochissimo. Al 15’ Troianiello (il
migliore dei suoi) poco fuori dal limite dell’area di rigore esplode un
tiro che non lascia scampo a Rossi facendo materializzare il meritato
pareggio di un Foggia davvero in grande spolvero. Nell’ultimo quarto
d’ora la gara ha poi altri sussulti: al 32’ c’è il nuovo vantaggio del
Gallipoli con Molinaro ma i rossoneri non demordono e con Malonga trovano un meritatissimo 2-2 che frena notevolmente i propositi di fuga della squadra di Giannini.
Dopo tre successi consecutivi, cade rovinosamente il Crotone a
Potenza, apparso la brutta copia della squadra ammirata in queste
ultime partite.
I padroni di casa, reduci da una settimana difficile dopo il
danneggiamento di alcune auto dopo la sconfitta di Perugia e successivi
allenamenti a porte chiuse, giocano invece la migliore partita dell’anno. Ha forse un ruolo decisivo la rete realizzata al primo minuto da Mangiapane su rigore (fallo del portiere Concetti su Cozzolino) che consente ai ragazzi di Arleo di
gestire nel migliore dei modi la gara ed un irriconoscibile Crotone
(così come dirà in sala stampa anche Moriero) non si rende quasi mai
pericolo, subendo il raddoppio sempre di Mangiapane nella ripresa che
chiude di fatto la partita.
Dopo due sconfitte consecutive ritrova il sorriso il Benevento che da un dispiacere al suo ex tecnico Gianni Simonelli (artefice della promozione in C1 lo scorso anno) e riprende a correre, visti anche gli altri risultati favorevoli. Mister Soda deve fare a meno di molte pedine importanti (Ignoffo e Cattaneo squalificati, Cejas e Palermo solo in panchina reduci dall’influenza) e si affida in attacco alla coppia Clemente e Castaldo, facendo accomodare tra le riserve Felice Evacuo. Il Sorrento non si affaccia mai dalle parti di un Mondini inoperoso
ed in almeno tre occasioni gli ospiti si salvano per il rotto della
cuffia, salvo poi avere sui piedi una ghiottissima occasione sul finire
del primo tempo fallita da Ripa. Nella ripresa ci pensa come al solito Gianpiero Clemente con una sua magia a sbloccare la partita: cross al bacio di Aquilanti e
l’attaccante siciliano sbuca all’improvviso mettendo di testa il
pallone nell’angolino basso. La ripresa non regala poi quasi più nulla
ed il Benevento è bravo a blindare la sua porta con Mondini che non
corre più pericoli.
Solo un pareggio per l’Arezzo a Pistoia ma quanta sofferenza per gli uomini del nuovo tecnico Ugolotti, subentrato la scorsa settimana all’esonerato Cari. Alla Pistoiese, rigenerata dalla cura Torricelli,
non basta la migliore prestazione dell’anno per aggiudicarsi l’intera
posta in palio e già nel primo tempo sono i padroni di casa a fare la
partita, portandosi in vantaggio ad inizio ripresa con Guerri. Solo a questo punto l’Arezzo capisce di dover cambiare marcia ed al 18’ Bondi trova il pareggio dopo una buona iniziativa di Croce e nei restanti minuti le due squadre continuano a provarci ma il punteggio non cambia più.
Prosegue il buon momento della Cavese che si aggiudica i tre punti nel derby contro la Paganese di Eziolino Capuano. Decide un gol di Schetter verso
la fine del primo tempo mentre nella ripresa gli ospiti possono
recriminare per una rete annullata ad Imparato e per un altro paio di
occasioni sciupate. Nel complesso la Cavese si limita invece solo a
difendere il gol del vantaggio ed il fischio finale viene accolto come
una liberazione dai locali che con questa vittoria tengono a bada il
Foggia in classifica.
Sembra aver trovato la strada giusta il Perugia, apparso rigenerato dal ritorno in panchina di Pagliari. Gli umbri, sul neutro di Torre Annunziata per l’indisponibilità del Romeo Menti, fanno passare un bruttissimo pomeriggio ad una Juve Stabia in caduta libera. Le reti di Mazzeo, Cutolo e Del Core fanno
pendere le sorti dell’incontro in favore degli umbri e per le Vespe è
davvero notte fonda con la classifica che diventa sempre più
preoccupante. Solo nel finale Capparella salva almeno l’onore segnando la rete della bandiera ma è ormai troppo tardi per tentare il recupero.
Seconda vittoria consecutiva per il Lanciano che fa lo sgambetto nel derby ad un Pescara in fase calante. Va in gol al 5’ Tisci che
sorprende Indiveri fuori dai pali e lo batte con un tiro da oltre
quaranta metri facendo esplodere il Biondi. Bisogna poi attendere il
40’ della ripresa per assistere al raddoppio dei locali su punizione
con Mammarella che legittima il successo del Lanciano apparso in netta ripresa dopo l’esonero di Eusebio Di Francesco e l’avvento di Pagliari che sembra aver trovato l’assetto giusto.
Dopo una lunga serie di risultati positivi, mezzo passo falso
casalingo del Foligno che ottiene solo un pareggio in casa contro il
Real Marcianise. Dopo il vantaggio ospite al 15’ della ripresa con D’Ambrosio, il pareggio degli umbri arriva a venti minuti dalla fine con Petterini e poi i locali ci provano fino al termine senza tuttavia creare grosse occasioni da gol.
Fa bene al Taranto l’aria dello Jacovone. La squadra di
Stringara tra
le mura amiche si sta rivelando un vero e proprio rullo compressore e
ne fa le spese anche la Ternana superata da una rete di
Carrozza nel primo tempo. Ora il
campionato si ferma per l’ultima sosta della stagione e l’appuntamento è fissato per il prossimo 15 marzo
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