Scritto da: Andrea Avato, domenica 05 aprile 2009 |
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 Daniele Croce in grande forma Parte
subito forte l’Arezzo con Baclet che sfrutta al meglio un suggerimento
di Bondi, ma Fumagalli riesce a respingere il tiro dell’attaccante
francese; per gli ospiti ci pensa Galizia a mettere alla prova i
riflessi di Botticella, ma il suo destro a giro è bloccato con
sicurezza dal numero uno amaranto. Al 7’ gli amaranto costruiscono la
più nitida palla gol dei primi minuti: Baclet trova lo spazio giusto
per servire Chianese che a tu per tu con Fumagalli calcia sui piedi del
portiere. “Gol sbagliato, gol subìto” recita un vecchio adagio ed
infatti dopo pochi minuti un cross dalla sinistra trova in area
Innocenti che con un bel colpo di testa batte Botticella per l’uno a
zero. Al quarto d’ora è ancora una volta Chianese ad andare vicino al
gol, ma il suo colpo di testa sul calcio d’angolo di Bondi esce di poco
a lato. Il Marcianise riesce a difendersi con ordine dalle incursioni
degli amaranto che quest’oggi con un centrocampo particolarmente
ispirato riescono ad esprimersi su dei buoni ritmi di gioco; al 23’ il
forcing dei ragazzi di Ugolotti porta in dote un rigore per un fallo di
mano in area, Chianese va sul dischetto e spiazza Fumagalli. L’Arezzo,
come altre volte è accaduto in questo campionato, dopo aver segnato si
scrolla di dosso paure e tensioni e così continua ad attuare il proprio
forcing offensivo, che al 27’ costringe il Marcianise a rimanere in
dieci per l’espulsione di Romano. Gli uomini di Fusi non demordono e
continuano a sfruttare gli spazi che l’Arezzo concede spingendosi in
avanti e alla mezz’ora è proprio un rapido capovolgimento di fronte a
concedere a Innocenti la palla del raddoppio. Sul finire del primo
tempo è il solito Chianese a mettere alla prova Fumagalli che sul colpo
di testa dell’attaccante amaranto si supera mettendo a lato. Nella
ripresa Ugolotti manda subito in campo Lauria e Cavagna riproponendo i
cambi effettuati contro il Foggia, questa volta però con la volontà di
recuperare il passivo. La prima occasione dei secondi 45’ è al quarto
d’ora quando Bondi viene servito da Chianese in area, ma il destro del
brasiliano termina alto; nonostante i cambi l’Arezzo non sembra
riuscire a cambiare marcia restando così prigioniero della gabbia
preparatagli dal Real Marcinise che in dieci uomini riesce comunque a
tener testa agli avversari. Passano i minuti, ma l’Arezzo non giunge
quasi mai alla conclusione, fatta eccezione per alcuni tentativi dalla
distanza che però non chiamano mai in causa Fumagalli; Cavagna e Croce
provano a dare una scossa sulla corsia di sinistra, ma i loro
traversoni non trovano nessuno dei loro compagni appostati a centro
area. Seconda sconfitta in quattro partite per l’Arezzo il cui cammino
assomiglia sempre di più ad un ottovolante con vittorie contro le
grandi seguite da sconfitte inappellabili contro le pretendenti alla
salvezza.
AREZZO (4-4-2): Botticella; Bricca, Terra,
Fanucci, Doga (1’ st Cavagna); Bondi (25’ st Turienzo), Beati, Matute,
Croce; Chianese, Baclet (1’ st Lauria).
A disposizione: Paoletti, Ambrogioni, Conte, Vigna.
Allenatore: Guido Ugolotti.
REAL MARCIANISE (4-2-3-1): Fumagalli; Piscitelli,
Porpora, Murolo, Vanacore; D'Ambrosio, Montanari; Ciano (22’ st Di
Napoli), Poziello (35’ Montanari), Galizia (46’ st Della Ventura);
Innocenti.
A disposizione: Mezzacapo, D’Apice, Campagnone, Tedesci.
Allenatore: Luca Fusi.
ARBITRO: Vallesi di Ascoli (Tiburzi – Costanzo).
Reti: 10’ e 32’ Innocenti, 23’ Chianese rig..
Note – Recupero: 1’ – 5’. Angoli: 8 (A) - 3 (R). Ammoniti: Bricca, Matute, Beati. Espulsi: Romano espulso per fallo di reazione al 27’. |