30 aprile 2009
Lanciano, saggezza, concretezza, compattezza - lancianoburning.splinder.com
 corrieredellosport.it
A
sei punti dalla salvezza matematica - mancano ancora tre partite -
possiamo tirare un respiro dopo una settimana trascorsa in apnea.
La Virtus ha giocato tre partite contro dirette concorrenti grazie alle
quali ha conquistato 7 punti, sistemato la classifica avulsa con due di
loro, messo tre punti dalla quintultima in attesa del trittico finale
che vedrà le squadre messe peggio impegnate in scontri diretti
all'ultimo sangue.
Avevo scritto nel post della vigilia dell'ultima partita che l'incontro
non sarebbe stato determinante e tale è visto che la matematica non ci
consente relax o distrazioni.
Avevo inoltre sottolineato la difficoltà della partita con la Juve
Stabia per i precedenti dello scorso campionato - tristissimi per tanti
motivi - e soprattutto per la notoria motivazione che a fine campionato
prende i campani e che, in genere, li fa prevalere nella corsa verso la
salvezza contro le altre squadre; spesso meno, diciamo così, volitive.
Sapevo e ricordavo benissimo della vttoria dell'andata ma quella non faceva testo e non poteva fare testo.
Avevamo bisogno di ricordare la tenacia e la determinazione campane
rispetto alla tremebonda (forse interessata?) resa rossonera nello
spareggio play out e, per questo, la vittoria di ieri ha finalmente
cancellato l'ultima vergogna residuale di un passato che speriamo non
si ritorni più a vivere.
Ho scritto sul titolo: saggezza, concretezza, compattezza.
Sono i tre tributi dovuti al Mister ed ai giocatori che, quando è
servito, finalmente, pur nei limiti che conosciamo, stanno dimostrando
di essere una squadra che gioca e si comporta come tale.
La Virtus è stata saggia finora perché pur andando incontro
all'ennesimo periodo nero dopo l'exploit iniziale della gestione
Pagliari, ha saputo recuperare tranquillità e fiducia; gestendo le
forze disponibili tartassate fda infortuini, deficienze di forma,
squalifiche, con accortezza; dimostrando pazienza e sicurezza nei
propri mezzi nell'attendere l'occasione giusta per andare a rete.
La Virtus è
stata concreta perché, di fronte ad una serie terribile contro squadre
dirette competitirici e in un lasso di tempo breve, ha saputo
raccogliere quanto serviva e con merito; senza farsi mai demotivare
dagli inevitabili cali di ritmo che, a questo punto della stagione,
arrivano inesorabili per tutti.
La Virtus è
stata compatta perchè, finalmente, ripeto, con tutti i limiti tecnici
che ben sappiamo, i suoi giocatori nelle ultime partite hanno
dimostrato di sapersi difendere e offendere tutti insieme, ciascuno con
i mezzi a sua disposizione.
Questa settimana ha chiuso Il primo round che abbiamo superato brillantemente.
Ora ne inizieremo un altro, già domenica prossima, a Foggia.
Affronteremo una squadra che cercherà di farsi trovare pronta per forse
l'ultima chiamata utile per i play off e ci andremo ancora una volta
falcidiati.
Questa volta, grazie al grasso accumulato, possiamo andarci tranquilli
senza l'assillo della vittoria ad ogni costo poiché per noi, le partite
decisive, le giocheranno altri altrove.
Un risultato positivo, domenica, potrebbe mettere teoricamente il
sigillo a questa stagione e chissà che non si riesca a riportare
qualcosina dalla Zaccheria, proprio in virtù di queste ri-trovate
caratteristiche.
L'importante è crederci, crederci ancora, fino alla fine.
fonte: lancianoburning.splinder.com
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