9 settembre 2009
Super Ternana da sola al comando, Primo strappo in testa alla classifica. Sorpresa Portogruaro. Tra le “grandi” stecca solo la Spal - lospallino.com

Le Rubriche de Lo Spallino: IL PUNTO SUL CAMPIONATO
Numeri e curiosità.
di Diego Stocchi Carnevali
Diciannove
reti in nove partite, quattro in meno rispetto a sette giorni orsono,
un bottino comunque superiore alla media dell'intero torneo (che è di
sedici) giunto ormai alla sua terza giornata. E' la domenica in cui
sono gli attaccanti esterni a farla da padrone e dove il modulo a tre
punte, a cui fanno riferimento ben nove delle diciotto squadre, ha
iniziato a dare i primi frutti. Spiccano le reti di Varriale (decisivo
per il pareggio della Cavese a Verona), Caccavallo (che consegna i
primi tre punti stagionali al Cosenza in trasferta), Carbonaro
(Giulianova, pari momentaneo contro i silani), De Cesare (per
l'iniziale vantaggio del Potenza sul Ravenna) e Paolo Rossi (Reggiana):
per tutti è la prima rete stagionale. Tra i “panzer” segnaliamo la
seconda marcatura consecutiva di Tedesco (Marcianise) e la new entry in
classifica firmata Piovaccari (Ravenna, per il pari decisivo in terra
lucana). Domenica speciale anche per i fantasisti: Artistico (Pescara,
2-2 a Lanciano) sale a quota due grazie a un Bonanni eccelso, Correa
(Taranto) bagna l'esordio segnando il gol decisivo su calcio di
punizione (manco a dirlo) contro il Rimini e Alessi con una palombella
da quaranta metri, beffa il portiere guadagnandosi la nomina di gol più
spettacolare della giornata. Cinque le reti sulle sei segnate dai
centrocampisti sono opera di esterni (fa eccezione quella di Sacilotto
del Lanciano per il momentaneo 1-1 nel derby abruzzese): Espinal del
Portogruaro, Concas della Ternana e Trezzi del Foggia regalano tre
punti di piombo alle loro rispettive squadre contro Pescina, Spal e
Andria, tutte vittorie in trasferta. Vanno a segno anche Bernardo
(Cosenza, momentaneo vantaggio a Giulianova) e Anderson (primo gol
della Reggiana contro il Marcianise). Tre le reti realizzate da
difensori (l'esterno Vastola del Lanciano e i centrali Olivi del
Pescara, alla sua seconda realizzazione stagionale, e Ceccarelli del
Verona). Soltanto un rigore assegnato e peraltro sbagliato: Bazzani
della Spal, decisivo per la sconfitta a domicilio dei ferraresi contro
la Ternana. Ancora una volta stravolto il fattore campo: sono quattro
le vittorie esterne (Portogruaro e Ternana alla seconda consecutiva a
cui si aggiungono quelle di Cosenza e Foggia) a fronte di due vittorie
interne (Taranto e Reggiana) e tre pareggi di cui due per 1-1 (terzo
consecutivo per la Cavese, secondo di fila del Ravenna) e un 2-2 (tra
Pescara e Lanciano). Reggiana-Marcianise (finale 3-1) e
Lanciano-Pescara (finale 2-2) sono state le gare con più reti del
girone B di Prima Divisione, Reggiana-Marcianise la vittoria con il
maggior numero di reti di scarto. Quattro le espulsioni (dopo le due di
domenica scorsa) di cui ben tre al “Degli Ulivi” nel derby tra Andria e
Foggia con protagonisti in negativo i difensori Pierotti e Pomante
dell'Andria (terzo rosso in due gare per i pugliesi, Pomante era
all'esordio) e Mancini tra le fila dei satanelli. Un rosso anche a
Verona, il castigo stavolta tocca al portiere Rafael. Dopo tre turni a
punteggio pieno c'è solo la Ternana mentre ancorate a zero punti
restano Andria e Marcianise le cui panchine iniziano a scricchiolare.
Già persa l'imbattibilità casalinga per Andria, Lanciano, Marcianise,
Portogruaro e Reggiana, si aggiungono Giulianova, Spal e Pescina; fuori
casa, dopo Andria, Potenza, Taranto e Marcianise, è toccato al Rimini
arrendersi inesorabilmente in riva alla Jonio. Non hanno ancora vinto
Cavese, Foggia, Spal, Pescina, Rimini, Andria e Marcianise:
quest'ultima detiene anche il record di gol subiti, sei in tre gare. Il
Portogruaro vince la sua seconda gara consecutiva in trasferta e,
insieme con Taranto, Ternana, Andria e Marcianise, non ha mai
pareggiato.
E'
un Natale anticipato di tre mesi al “Mazza” di Ferrara quello che
regala alla Ternana la prima fuga della stagione: le “fere” battono la
Spal che, scioccata dalla papera Lorenzi-Capecchi, sbatte sulla
sfortuna e sui guantoni di Visi ma deve altresì recitare il mea culpa
per il calcio di rigore sbagliato da Bazzani al quarto minuto di
recupero. Umbri che si involano solitari al comando della classifica
con un vantaggio che sale a più tre sulla seconda. Sognare non è
vietato. Per i ferraresi un brusco stop e una classifica imprevista pur
avendo gli stessi punti di un anno fa di questi tempi. Il Portogruaro
si insedia al secondo posto con la seconda vittoria consecutiva lontano
dal “Mecchia”: dopo Marcianise tocca al Pescina dell'esordiente
Cappellacci sulla panchina ad alzare bandiera bianca. Il Taranto si
rialza e in una domenica sola arrivano, insieme con i tre punti firmati
da Correa, la notizia del passaggio delle quote dell'ormai ex
Presidente Blasi all'altro Presidente in carica D'Addario e la
collaborazione di Evaristo Beccalossi nel ruolo di consulente esterno.
Buio pesto per il Rimini. Il Foggia, davanti a cinque mila persone in
una delle tante trasferte vietate ai tifosi, vince ad Andria nel
posticipo serale con il subentrato Trezzi e si porta in piena zona
playoff: continua l'imbattibilità dei dauni. Pareggi per Verona,
Pescara e Ravenna. Scaligeri fischiati dopo il pareggio interno contro
la Cavese (indecisione fatale del giovane portiere Ingrassia sul gol
dei metelliani) al suo secondo pari in rimonta. Apre Ceccarelli ma
Varriale pareggia a dieci minuti dal termine proprio come Farina sette
giorni fa aveva risposto ad Artistico: il minuto è il medesimo. Il
Pescara si fa raggiungere due volte nel derby tutto rosa (questione di
presidenze) di Lanciano macchiato però da qualche incidente alla fine
dell'incontro subito sedato: buono l'esordio del portiere Chiodini in
rossonero, da rivedere il ritorno di bomber Sansovini tra le fila
biancoazzurre. Per Cuccureddu, quando rientrerà Zizzari, sarà un
problema lasciare fuori uno tra Artistico (in forma strepitosa) e i già
citati attaccanti. Momento d'oro per Olivi che segna il primo vantaggio
pescarese. Il Ravenna si salva a Potenza: dominio indiscusso dei lucani
che avrebbero meritato la vittoria e colpiscono anche una traversa con
il solito De Cesare, poi è Piovaccari a rimediare alla fine del primo
tempo. Episodio curioso ma di grande sportività: i tifosi lucani hanno
comprato il biglietto a venti tifosi ravennati pur che assistessero
alla gara dei loro beniamini. Vince la Reggiana ma il Real Marcianise
oggi è poca cosa: tre punti che fanno comunque morale in attesa di
avversari più consistenti da cui poter trarre le prime impressioni sul
campionato che i granata potranno disputare. Il Cosenza non molla la
presa e sbanca Giulianova (1-2 il finale): pur senza il centrale Di
Bari i silani con una buona prova collettiva (a proposito buono
l'esordio del centrocampista Giardina) e con un Danti strepitoso,
trovano tre punti fondamentali per tenersi attaccati al treno delle
prime. E adesso è arrivato anche l’ex Fiore, svincolato, ad aumentare
le potenzialità dei calabresi.
Tra
sette giorni partitissima al “Liberati” di Terni tra Ternana e Potenza.
Si annunciano infuocate altre due sfide al vertice: Ravenna-Taranto e
Cosenza-Verona con i veneti attesi da una prova convincente. Pescara
atteso dal secondo derby consecutivo in casa contro il Pescina.
Delicatissima la prima delle due trasferte che attende la Spal: da Cava
passa buona parte del futuro a medio termine dei biancoazzurri contro
una formazione veloce, scorbutica che sa esaltarsi davanti al pubblico
amico. Reggiana attesa a Portogruaro in cerca di conferme ma con i
veneti pronti a siglare i primi punti stagionali in casa. Si annuncia
interessantissima la gara di Foggia tra i padroni di casa e il
Lanciano: miglior difesa e peggior attacco contro la seconda peggior
difesa, sarà un pari annunciato? Chiudono il quadro
Marcianise-Giulianova e Rimini-Andria con i casertani e i pugliesi alla
ricerca del loro primo punto della stagione. Per il Rimini un'occasione
da non fallire per non trovarsi impaludato in acque pericolose mentre
al Giulianova potrebbe bastare anche un punto per continuare un
campionato sin qui più che positivo. fonte: lospallino.com
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