22 novembre 2009
L'Arezzo, dopo il cambio di panchina Galderisi per Semplici, inciampa a Viareggio (1-0)
 Horacio Erpen torna titolare
Scritto da: Matteo Marzotti, sabato 21 novembre 2009
Non poteva esserci debutto più amaro. Dopo un avvio timido degli
amaranto, con il Viareggio abile a sfruttare la vivacità del duo
Cristiani e Martucci, l’Arezzo non ha saputo reagire e alla fine si è
sciolto come neve al sole. Il modulo altamente offensivo non ha
permesso agli attaccanti di Galderisi di rendersi pericolosi e così le
maggiori preoccupazioni per Ravaglia sono nate da calci piazzati e dai
piedi dei centrocampisti amaranto. Il ventiduesimo tecnico dell’era
Mancini si affida ad un 4-3-3 molto offensivo, con il trio formato da
Coppola, Venitucci e De Oliveira alle spalle di Fofana, Chianese ed
Erpen. I primi minuti vedono l’Arezzo soffrire l’iniziativa dei locali,
soprattutto i lanci dalle retrovie per gli esterni Martucci e Cristiani
che tagliano fuori dal gioco la linea mediana amaranto. Anche l’Arezzo
a sua volta preferisce affidarsi a lanci sugli esterni per Fofana ed
Erpen anziché sfruttare le geometrie di Venitucci. Galderisi richiama i
suoi all’ordine e piano piano gli amaranto iniziano a giocare in
velocità, facendo ripiegare il Viareggio nella propria metà campo. Al
quarto d’ora ci prova Erpen dal limite, mail suo tiro al volo dal
limite esce di poco sopra la traversa. Al 26’ ci prova ancora una volta
l’argentino, ma la punizione dal limite viene deviata in corner da
Ravaglia. Sugli sviluppi del corner il pallone arriva sui piedi di
Erpen che dal limite dell’area calcia poco sopra la traversa. L’Arezzo
continua il forcing e ci prova dapprima con Coppola che, sull’ottimo
assist di De Oliveira, spara alto. Alla mezz’ora De Oliveira ha
un’ottima occasione, ma il portoghese arrivato a tu per tu con
l’estremo difensore viareggino gli tira addosso. Quando il gol
dell’Arezzo sembra ormai prossimo arriva la doccia fredda: Cristiani di
testa da distanza ravvicinata batte Mazzoni per l’uno a zero, andando a
segnare dopo ben 726’ di astinenza. La ripresa si apre con gli amaranto
che cercano di riorganizzarsi per trovare il gol del pari, tuttavia la
manovra risulta essere a tratti caotica e,nonostante le tre punte, i
centrocampisti trovano sempre delle difficoltà nel servire gli
attaccanti. Al 61’ Mazzoni agguanta in area un corner viareggino e
rilancia subito per Coppola che innesca un contropiede. Il mediano
serve Fofana che dalla sinistra si accentra e lascia partire un destro
potente che non chiama in causa Ravaglia visto che esce a lato. Quando
il cronometro segna la mezz’ora del secondo tempo, l’Arezzo rischia di
subire il colpo del k.o. Su un corner dalla destra si crea una mischia
davanti a Mazzoni che vede solo all’ultimo secondo il pallone e con un
po’ di fortuna allontana dalla porta un pallone pericoloso. Nonostante
gli ingressi di Maniero e Croce, al posto di Fofana ed Erpen che nel
secondo tempo erano parsi un po’ spenti, gli amaranto continuano ad
affidarsi alle conclusioni dalla distanza. Il Viareggio fa di tutto pur
di guadagnare tempo prezioso, cercando di colpire in alcuni casi
l’Arezzo in contropiede, ma la retroguardia amaranto si difende bene e
Mazzoni non corre particolari rischi. Dopo cinque minuti di recupero
l’arbitro decreta la fine delle ostilità, con un Viareggio che
meritatamente ha conquistato i tre punti. VIAREGGIO (4-3-3): Ravaglia; Briotti, Fiale,
Panariello, Barsotti; Pizza, Reccolani, Mandorlini (28’ st Castaldo);
Cristiani, Ferrari (28’ st Davini), Martucci (38’ st Carnesalini).
A disposizione: Babbini, Anzilotti, Brini Ferri, Marolda.
Allenatore: Leonardo Rossi.
AREZZO (4-3-3): Mazzoni; Music, Poli, Pecorari, Sereni
(42' st Rizza); De Oliveira, Coppola, Venitucci; Erpen (22’ st Croce),
Chianese, Fofana (25’ st Maniero).
A disposizione: Giusti, Visone, Togni, Bazzoffia.
Allenatore: Giuseppe Galderisi.
ARBITRO: Borriello di Mantova (Del Bianco - Veccia).
Reti: 35’ pt Cristiani.
Note: Espulso De Oliveira al 39’ del st. Recupero: 1‘ + 5‘. Angoli: 11 a 5 per l’Arezzo. Ammoniti: Panariello.
fonte: amarantomagazine.it
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