16 febbraio 2009
Pistoiese, sconfitta e dimissioni dell'allenatore da calciotoscano.it
15/02/2009 17:51 Testo:Alessandro Barbagallo
Dopo la odierna sconfitta in casa, si dimette l'allenatore Salvatore Polverino che era subentrato a sua volta a Miggiano. E'
di pochi istanti fa la notizia che, dopo lo scivolone interno con il
Sorrento, l'allenatore ha rassegnato le proprie dimissioni. Non ci sono
ancora indiscrezioni sul nome del successore.
Pistoiese, ancora una sconfitta in casa16/02/2009 00:31 Testo:Alessandro Barbagallo
Sconfitta
in casa per l’undici arancione che, complice un arbitraggio a dir poco
modesto, cade per l’ennesima volta tra le mura amiche. Nel dopopartita
le dimissioni dell’allenatore, che vanno ad intricare una situazione a
dir poco disperata. PISTOIESE:
4-3-2-1 Bindi, Fiasconi, Ghinassi, Bartolucci, Lanzillotta, Fautario,
Cortese (1s.t. Cutrupi), Femiano Dal Rio, Bellazzini (24s.t. Quadrini),
Guerri (11 s.t. Breschi). All.S.Polverino
SORRENTO
CALCIO:3-5-2 Spadavecchia, Vanin, Angeli, Agnelli, De Martis, Lo
Monaco, Fialdini, Maiorano (15 s.t. Panarelli), Ripa, Giampaolo (17
s.t. Arcidiacono), La Vista. All.G.Simonelli
ARBITRO:Andrea
Coccia di San Benedetto del Tronto. Ammoniti al 33’ e 45 ‘ p.t.
Bartolucci (P), 33’ s.t. Ghinassi(P), 45’ s.t. Lo Monaco(S). Espulsi:
Bartolucci al 45’ p.t. Falli 36 a 17. Angoli 8 a 3. Fuorigioco 11 a 4.
MARCATORI: 15’p.t. Dal Rio (P), 23’p.t. Maiorana (S), 17’ s.t. Ripa(S).
Paganti n. 139 €1717 abbonati n.572, €4600. Totale incasso € 6317
Ancora
una sconfitta in casa per la Pistoiese. Una sconfitta che è la somma
esatta dei 2 seguenti fattori: due gol presi per due amnesie epocali in
difesa più un arbitraggio che definire scandaloso è forse riduttivo.
Certamente la Pistoiese deve fare mea-culpa per le occasioni sprecate e
per i passaggi a vuoto che spesso la squadra ha, ma, quando un arbitro
arriva a incidere così pesantemente sul risultato, con una espulsione
che francamente in pochi hanno capito, non fischiando un rigore per un
fallo di mano talmente solare che solo voltandosi dall’altra parte
poteva non essere visto, annullando un gol che anche alla moviola si
fatica a capire se fosse in fuorigioco o meno, e, tirando fuori il
cartellino giallo solo dopo il fallo numero 30 del Sorrento, allora ci
si chiede se è il caso di “aiutare” così pesantemente una squadra ad
essere ultima visto che riesce benissimo già da sola. Fatte queste
premesse doverose registriamo le dimissioni dell’allenatore Polverino
che lascia una squadra in balia degli eventi oltre che di se stessa.
Viene da chiedersi quali possano essere le alternative visto che
economicamente la società non è che nuoti nell’oro e soprattutto chi
voglia o abbia il coraggio di prendere una squadra sempre più fanalino
di coda.
LA
GARA Sembra una Pistoiese abbastanza volenterosa quella che all’inizio
prova a fare la partita, ed è il solito Bellazzini con due sgroppate
sulla fascia sinistra a creare il panico; la prima al 3’para il
portiere in terra il cross radente all’indietro la seconda al
5’ chiama ad un pericoloso intervento con i piedi dopo che nessuno
aveva raccolto l’invito in mezzo all’area. La Pistoiese ci crede
costruisce anche sulla fascia destra dove Cortese in
coppia con Guerri riesce a mettere in crisi la retroguardia Campana.
Proprio da una loro combinazione nasce il gol arancione. Guerri e
Cortese scambiano bene sulla destra, entra in area e mette una palla
sul secondo palo che chiede solo di essere spinta dentro
dall’accorrente Dal Rio che non si fa pregare e insacca. Pistoiese in
vantaggio meritatamente . Al 18’ si fa vedere il Sorrento, punizione da
circa 22 m di seconda e botta centrale che Bindi respinge con i pugni.
Al 20’ dopo un calcio d’angolo e una sprizzata di testa la palla arriva
a Bellazzini che dal vertice dell’area sinistra lascia partire un bel
diagonale che Spadavecchia para in terra. Arriviamo così al 23’ e al
pareggio del Sorrento; Giampaolo mette una gran palla in area di rigore
,Femiano non si accorge dell’arrivo del centrocampista del Sorrento,
Bindi ha un uscita lenta ed un po’ goffa e si fa anticipare da
Maiorano, che ringrazia, ed in scivolata anticipa il portiere ed
insacca. La Pistoiese sembra punta sull’orgoglio e si rimette in moto
per tornare in vantaggio. Ancora dalla fascia destr a, ancora Guerri e
Cortese che scambiano benissimo e riescono a liberare per il cross da
dentro l’area Lanzillotta che gira sul secondo palo dove l’accorrente
Dal Rio stavolta di piatto insacca. Azione manovrata bellissima,
applausi a scena aperta, e partita rimessa nei giusti binari se non
fosse che il sig. Coccia di San Benedetto del Tronto comincia il suo
pomeriggio di “passione” e annulla su segnalazione del collaboratore.
La Pistoiese cerca il gol e il Sorrento manovra in contropiede, proprio
sugli sviluppi di questi al 30’ è Ripa a sfiorare il gol; dopo un
uscita fuori area di Bindi, l’attaccante tenta il pallonetto della
domenica ma la palla esce di un soffio. Al minuto 33’ si assiste ad un
Altro “capolavoro” del direttore di gara. Palla in area di rigore
campana per Dal Rio che, strattonato, cade in terra, la palla arriva a
Guerri che tira e manda a lato di un soffio, il tutto sotto gli occhi
dell’arbitro non lontano più di 3 metri. Minuto 35’ viene ammonito per
trattenuta sull’avversario Bartolucci . Il clima della partita intanto
è cambiato, la Pistoiese si mostra sempre più insofferente alle
decisioni arbitrali, o meglio, alle indecisioni arbitrali, e comincia a
protestare quasi ad ogni fischio.
Arriviamo
così al 45’ dove una protesta di troppo fa sì che l’arbitro rimetta
mano al cartellino giallo e butti fuori Bartolucci, segnando così la
partita in maniera pesante. Comincia il secondo tempo e dopo un minuto
l’arbitro è di nuovo protagonista. Azione sulla sinistra di Fautario
che, giunto dopo uno scambio, quasi sul fondo crossa, il difensore del
Sorrento, lontano dal giocatore della pistoiese almeno 5/6 metri
colpisce con il braccio, saltando in piena area di rigore. 3
considerazioni:Il braccio era staccato dal corpo, la palla non era così
veloce ma era un cross morbido e il difensore non era così vicino al
punto di battuta. Anche in questo caso 3 indizi non portano ad una
prova e per l’arbitro (e siamo certi solo per lui) naturalmente questo
non è un fallo di mano da rigore. La Pistoiese sbanda, si sente
derubata, ma adesso in 10 le manca la forza per poter reagire ad
un’altra palese ingiustizia e così al 6’ è Fiasconi (prova veramente
incolore la sua) a regalare a Ripa la palla del vantaggio mettendolo a
tu per tu con Bindi, ma l’estremo difensore sul tiro a incrociare
dell’attaccante campano è abile a distendersi e a mettere la palla in
angolo. Prima avvisaglia del raddoppio che da lì a poco si sarebbe
concretizzato. Al 17’ minuto si ha quindi la svolta della partita bella
azione manovrata del Sorrento sulla trequarti arancione, Cialdini passa
alle spalle di Cutrupi che viene servito nel versante destro dell’area
di rigore, piatto verso il centro per l’accorrente Ripa che insacca
facilmente da non più di 5 metri dalla linea di porta. La Pistoiese non
ha la forza fisica e morale per riuscire a ribaltare un risultato
ingiusto che ancora una volta la vede soccombere. Nel finale il
Sorrento amministra la partita agevolmente e solo un tiro di Breschi al
33’, in respinta su una punizione, procura qualche brivido all’undici
campano che porta via 3 punti dal Melani. fonte:calciotoscano.it
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