MILANO
02 Marzo 2009 - Ventiquattresima giornata del girone B di Prima
Divisone, settima giornata del girone di ritorno, che regala molte
sorprese e risultati per nulla scontati, infatti, il Foggia impone il
pari alla capolista Gallipoli, mentre il Crotone cade rovinosamente in
quel di Potenza. Nei piani alti della classifica l'unica squadra che
approfitta della giornata è la Cavese che vincendo il derby con la
Paganese ed approfittando del pareggio imposto dalla Pistoiese
all'Arezzo, aggancia proprio gli amaranto toscani a quota 41. In coda
altro tonfo della JuveStabia oramai pressata dall'accorrente Potenza.
SETTIMO RISULTATO UTILE CONSECUTIVO- Nonostante il
sesto posto in classifica a quota 37, il Foggia, con il pareggio
conseguito ieri per 2 a 2 sul campo della capolista Gallipoli, è al suo
settimo risultato utile consecutivo. Striscia positiva che per i
satanelli foggiani prosegue proprio grazie all'ottima prestazione
fornita ieri in terra salentina, derby pugliese che diventa uno
spettacolo, squadre compatte, Foggia con marcature asfissianti e prima
frazione di gioco che termina a reti inviolate. Partita che si
movimenta nella ripresa, Gallipoli che si porta in vantaggio al 55' con
Russo, ma è un fuoco di paglia, infatti, i rosso-neri del tavoliere
impattano dopo sei minuti con Troianiello partita che prosegue con
intensi capovolgimenti di fronte quando al 78' Molinari riporta in
vantaggio i galletti padroni di casa, ma si ripropone il canovaccio di
prima, infatti, dopo 4' minuti il Foggia impatta nuovamente con Malonga
abile a sfruttare uno svarione della retroguardia giallo-rossa.
Punteggio finale 2 a 2, un punto a testa e lo show finisce.
TONFO DEL CROTONE- Giornata decisamente no per i
pitagorici del Crotone, infatti, dopo aver inanellato una serie di
ottime prove , trovano ieri ed in quel di Potenza, contro la penultima
del girone, una sonora sconfitta, partita terminata con il punteggio di
2 a 0 a favore dei lucani. Lucani del Potenza che sono stati i veri
protagonisti della gara, infatti, mister Arleo schiera i suoi uomini
in un insolito quanto mai redditizio 4 - 1 - 4 - 1, con una difesa
attenta che unita all'estro del fantasista Sarno strappano ai quasi
duemila supporter potentini accorsi al “Viviani” applausi a scena
aperta. Crotone che invece incappa in una giornata storta, giornata
condizionata anche dal penalty che il direttore di gara De Benedictis
fischia a favore dei padroni di casa a soli 40' secondi dall'inizio
della gara. Crotone che adesso deve guardarsi le spalle del Benevento
salito a quota 43.
RITORNO AL SUCCESSO- Ritorno al successo per il
Benevento, che come si diceva in precedenza sale a quota 43 e ritorna
alla caccia sia del Crotone che del Gallipoli. Benevento che ieri tra
le mura amiche del “S. Colomba” nel derby campano contro il Sorrento
passa di misura, per 1 rete a 0, e ritorna alla vittoria dopo due stop
consecutivi. A sbloccare la gara ci pensa al 1' minuto del secondo
tempo il solito Clemente, che non solo regala ai suoi compagni la
vittoria di gara, ma si regala anche il primato nella classifica dei
marcatori che lo vede in solitaria al primo posto con 11 sigilli.
Sorrento che invece capitola per la seconda volta consecutiva ed in
virtù di questo risultato ripiomba nel limbo della zona play-out a
quota 28 in compagnia di Pescara, Foligno e Real Marcianise squadra
quest'ultima che però deve recuperare una gara contro i bianca-azzurri
del Perscara.
LA CAVESE AGGANCIA L'AREZZO- Nella zona di classifica
che conta, c'è da registrare, infine, l'aggancio della Cavese agli
amaranto dell'Arezzo. Toscani dell'Arezzo costretti al pareggio in casa
della Pistoiese, arancioni padroni di casa che falliscono
l'appuntamento con la vittoria ma che, grazie all'ottima prova
sfoderata ieri, ricevono gli applausi del pubblico, Pistoiese al suo
secondo pareggio consecutivo e cura Torricelli che inizia a funzionare.
Di contro l'Arezzo del nuovo trainer Ugolotti, invece, soffre il
vantaggio dei padroni di casa, ma poi trova in Bondi, autore della
marcatura, l'uomo che trascina la squadra al pareggio. Chi invece ne
approfitta ampiamente del pareggio dell'Arezzo è la Cavese, la quale
impegnata tra le mura amiche del “Simonetta Lamberti” regola il derby
con la Paganese con il minimo risultato possibile, 1 a 0, ottenendo
però il massimo profitto. A segnare per le aquile di Cava de' Tirreni
ci pensa anche questa volta Schetter al terzo sigillo stagionale, rete
che arriva al 42' del primo tempo e rete che nell'economia di squadra
si rileva provvidenziale. Rete e sconfitta di gara che però fanno
schiumare di rabbia il tecnico della Paganese Ezio Capuano il quale a
termine gara ne ha sia per i suoi e sia per l'assistente di linea “reo”
di aver segnalato un fuorigioco, a suo dire inesistente, in occasione
di un gol annullato alla sua squadra. Paganese che piomba in
quart'ultima posizione ferma a quota 27 punti.
LA CURA PAGLIARI FA BENE AL PERUGIA- Perugia
nuovamente al successo e di larga misura, cura “Pagliari” che fa bene
ai grifoni umbri che ieri hanno sbancato al “Giraud” di Torre
Annunziata contro una modesta Juve Stabia apparsa stanca sia
fisicamente, ma cosa ancor più grave mentalmente. Perugia che rifila
tre gol alle “vespe” stabiesi e situazione che in casa dei campani si
acutizza maggiormente, giallo-blu che partiti ad inizio campionato con
intenti da promozione adesso sono fermi a quota 22 ed in piena zona
retrocessione e devono guardarsi bene le spalle dal lanciato Potenza
che sta recuperando punti su punti ed adesso e dietro di solo tre
lunghezze. Perugia che invece ha rialzato la china e con la vittoria di
ieri si attesta a quota 32 subito dopo il Foggia e guarda al futuro con
pieno ottimismo.
ZONA CALDA- Se le posizioni in testa alla classifica
sono quasi ben delineate, si fa interessante invece la zona calda e
cioè quella a ridosso della zona play-out. Infatti, in questa zona si
concentrano ben sette compagini in lotta fra loro per non piombare
nella zona rossa che a fine campionato prevede l'appendice delle gare
per non retrocedere. Pescara, Real Marcianise, Foligno, Lanciano,
Ternana, Taranto tutte vicinissime in classifica e tutte accomunate da
un unico obiettivo chiamato “salvezza”. Negli scontri di ieri, infatti,
il Taranto tra le mura amiche dello “Iacovone” coglie la sua quarta
vittoria consecutiva in casa e regola la questione Ternana con il
punteggio di 1 a 0, gol di Carrozza, conquistando così tre punti
pesanti che scacciano la squadra dalla zona play-out. Zona affollata
che vede, ai suoi margini, anche la presenza di Foligno e Real
Marcianise, che ieri hanno dato vita ad uno scontro diretto dove la
truppa campana di Luca Fusi ha ben figurato e ne è uscita con un punto
che fa morale, dopo la battuta di arresto della settimana scorsa, punto
che muove la classifica ma punto che sta stretto ai campani autori di
una prova sopra le riga, Foligno invece che ha dato vita ad una prova
incolore con la squadra che è apparsa con le polveri bagnate. Infine, a
chiudere la zona calda meritano una menzione Lanciano e Pescara, che
ieri hanno disputato il derby d'Abruzzo, rinominato per l'occasione “il
derby delle presidentesse”. Alla fine la gara si è chiusa con una
rotonda vittoria di 2 a 0 per il Lanciano, vittoria dei frentani che
inguaia ulteriormente il Pescara di Galderisi, bianco-azzurri adriatici
a cui diventa di vitale importanza la gara di recupero di domenica
prossima che dovranno disputare a Lanciano contro il Real Marcianise di
Luca Fusi, gara che per la truppa di Galderisi è diventata un autentico
scontro salvezza.
Giuseppe Di Fonzo |