2 novembre 2008
Gallipoli – Cavese 5-1
fonte: tuttalac.it
GALLIPOLI
(3-5-2): Rossi 6,5 (
42’
st Marcandalli sv); Bonatti 6,5 Greco 6 Antonioli 6; Vastola 6,5 Russo
6 Esposito 7 (
27’
st Cimarelli 6) Muonard 6,5 (
29’
st Riccardo 6) Cangi 6,5; Di Gennaro 6,5 Ginestra 6,5. A disp.: Cini,
Marzeglia, Suriano, Zampa. All.: Giannini 7.
CAVESE
(4-3-1-2): Marruocco 5,5; Frezza 5,5 Ischia 5 Farina 5,5 Pierotti 5;
Scartozzi 5,5 Anaclerio 5 (
22’
st Porro sv) Favasuli 5,5; Schetter 5 (
33’
st Sorrentino sv); Tarantino 5,5 (
9’
st Bernardo 5) Aquino 5,5. A disp.: Inserra, Lacrimini, Viscido, Shiba.
All.: Camplone 5.
ARBITRO:
Cafari di Cassino 7.
MARCATORI:
32’
pt Tarantino (C),
8’
st Cangi (G),
17’
st Ginestra (G),
21’
e
47’
st Di Gennaro (G),
26’
st Mounard (G).
NOTE:
clima tipicamente estivo, spettatori 1000 circa con un centinaio di
tifosi ospiti, incasso non comunicato. Ammoniti: Cangi, Scartozzi.
Angoli 5-4 per
la Cavese.
Recupero
: pt -, st
3’
.
Partita
dai due volti oggi per il Gallipoli che con un roboante 5-1 batte
la Cavese
e riprende la sua corsa verso la testa della classifica. Quello che fa
stupire non è il successo in se per se, ma il modo in cui è
maturato, infatti ad un primo tempo abulico, privo di qualsiasi schema
tattico, chiuso in svantaggio, il Gallipoli ha risposto con una
ripresa fuori dal comune, con autorevolezza infatti la squadra di
mister Giannini è riuscita a ribaltare il risultato realizzando
quattro reti in meno di mezz’ora. Veniamo alla cronaca, oggi in casa
Gallipoli faceva rientro Bonatti coadiuvato in difesa da capitan
Antonioli e dal giovane Greco, preferito a Suriano, per il resto
solito schema, centrocampo folto con Vastola, Russo, Esposito, Mounard
e Cangi, coppia di arieti Di Gennaro e Ginestra.
La Cavese
non si nasconde e si schiera con una difesa a quattro con Frezza, ex
di turno, Ischia, Farina e Pierotti, poi Scaretozzi, Anaclerio e
Favasuli sulla mediana, in avanti Schetter alle spalle di Tarantino ed
Aquino. Dalle prime battute di gioco si intuisce che il Gallipoli non
è in giornata,
la Cavese
è padrona assoluta del campo, tiene palla e cerca di impostare la
manovra partendo sia per vie esterne che cercando la percussione
centrale. Il Gallipoli sta a guardare senza nessuna idea tattica,
Esposito e Mounard faticano molto ad ispirare la manovra d’attacco,
i passaggi sono spesso imprecisi e si denota una certa mancanza di
concentrazione da parte di tutti gli uomini in campo. Gli gradiscono
il regalo e producono buone azioni offensive ma mancano di lucidità
nella conclusione. All’undicesimo acuto del Gallipoli con Mounard
che prova il tiro dalla distanza senza però inquadrare lo specchio
della porta. Al
14’
Frezza parte dalla sua metà campo e riesce a penetrare nelle maglie
giallorosse fino al fondo, mette un mezzo un buon pallone che Rossi si
fa sfuggire di mano, provvidenziale il rinvio di Greco prima del tap
in da parte degli avanti ospiti. Al
19’
Tarantino si trova tutto solo davanti a Rossi, dopo un’
incomprensione tra Greco e Bonatti, il numero sette ospite scegli il
lob, per superare l’estremo difensore in uscita, la palla si spegne
sul fondo. Sulla ripresa del gioco Russo mette un buon pallone in
mezzo, Cangi appostato sul secondo palo cerca la deviazione in tuffo
di testa, ma non riesce a colpire il pallone. La pressione della
Cavese cresce ed il Gallipoli si spegne ulteriormente, al
26’
Tarantino fa la prova generale per il gol, con una gran
conclusione dal limite dell’area che finisce fuori di poco alla
destra di Rossi. Al
32’
lo stesso Tarantino non sbaglia, la sua conclusione sempre dal limite,
finisce in rete per il vantaggio degli ospiti. La reazione del
Gallipoli si concentra tutta al
41’
quando Mounard dalla sinistra supera due avversari palla al piede,
entra in area a batte a rete, Marruocco in uscita sventa la minaccia
con i piedi. Durante l’intervallo mister Giannini mette le basi per
un gran secondo tempo, decide infatti di cambiare tattica, nella
rispresa il Gallipoli si schiera con quattro centrocampisti e Mounard
a sinistra, Di Gennaro centrale e Ginestra defilato sulla destra. La
seconda frazione di gioco vede in campo una squadra completamente
differente,
la Cavese
scesa in campo per amministrare il vantaggio presta il fianco alla
furia Gallipoli che macina gioco in maniera impressionante ed in meno
di trenta minuti si trova in vantaggio di tre gol.
8’
calcio d’angolo di Mounard, sul secondo palo puntuale Cangi insacca
di testa, è pareggio. Al minuto 17 Esposito porta palla sulla tre
quarti d’attacco, si accentra evitando si servire a destra Di
Gennaro terminato in fuorigioco, con un pregevole tocco di destro
libera Ginestra sulla sinistra, per l’attaccante è un gioco da
ragazzi, finta il tiro, si accentra prende la mira e due a uno.
21’
Cangi dalla mediana serve Mounard a sinistra, il furetto francese vede
sulla sua Di Gennaro e lo serve con un passaggio filtrante, lo stesso
prende palla la porta per un paio di metri e scarica in rete sul palo
più vicino.
26’
Ginestra porta palla a destra, vede libero Mounard sulla corsia
opposta e lo serve, il Francese ferma il pallone e lo piazza sul palo
più lontano.
La Cavese
è frastornata, lo è anche mister Camplone che cerca di correre ai
ripari facendo entrare Porro per Anaclerio, Bernardo per Tarantino e
Sorrentino per Schetter, la partita però non ha più niente da dire.
Giannini concede un meritato riposo ad Esposito e Mounard che lasciano
il posto a Cimarelli e Riccardo, c’è anche il tempo per l’esordio
in campionato per Marcandalli che al
42’
sostituisce Gegè Rossi autore di una pregevole parata al
31’
su una punizione dal limite di Schetter.
Durante
i minuti di recupero al
47’
c’è il tempo per la doppietta di Di Gennaro che sfrutta una sponda
di Cangi per superare da due passi Marruocco per il quinto sigillo
sull’incontro. Il primo tempo aveva fatto temere il peggio per un
Gallipoli che in tre incontri aveva rimediato un solo punto e che ora
soccombeva sotto i colpi di una Cavese alla quale era stata concessa
troppa libertà e che non era stata in grado di capitalizzare al
meglio tutte le occasioni create. Fortunatamente nella ripresa le cose
sono cambiate, la squadra si è svegliata ed ha risvegliato
l’entusiasmo del pubblico che ha assistito ad un gran bello
spettacolo, fatto di giocate disarmanti e gol di pregevolissima
fattura realizzati con una facilità impressionante. Luigi Pacella.
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