16 novembre 2008
Il Pescara blocca l'Arezzo sull'1-1
fonte: amarantomagazine.it
Scritto da: Matteo Marzotti, domenica 16 novembre 2008 |
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 Cavagna scocca il tiro del pareggio Nel
mondo del pallone si sa che i momenti di difficoltà cementano e
consolidano il gruppo in maniera incredibile e questo lo sanno bene sia
Galderisi e il Pescara, sia Cari che proprio ieri aveva affermato di
aver visto una squadra veramente carica per cancellare le ultime
prestazioni negative. Con dieci minuti di ritardo rispetto all’orario
prefissato (i giocatori pescaresi protestano in questo modo contro la
propria dirigenza) al “Città di Arezzo” tornano titolari i vari Doga,
Vigna e Martinetti, con l’aggiunta del neoacquisto Paoletti; i primi
minuti vedono un Pescara arrembante e spavaldo che si lancia in avanti,
ma senza procurare alcun patema, anche se al 20’ un errore difensivo
degli amaranto consente a Zeytulaev di giungere a tu per tu con
Paoletti, ma il suo pallonetto esce di poco a lato. L’Arezzo dal canto
suo cerca di giungere alla conclusione facendo girare la palla e
sfruttando le punizioni di Doga, oggi in veste di vice Bondi per quanto
riguarda i calci piazzati; da segnalare per i ragazzi di mister Cari
alcuni tiri da fuori area di Doga, potenti ma non precisi, e un gran
tiro dalla trequarti di Martinetti al 45’ sul quale Indiveri deve
superarsi. Nella ripresa è di nuovo la squadra di casa ad andare per
prima alla conclusione, ma né il tiro di Bricca, né il colpo di testa
di Terra riescono a superare il numero uno pescarese, per non parlare
poi dell’azione seguente: cross dalla destra, Indiveri liscia
pericolosamente un pallone che né Chianese, né Martinetti riescono a
concludere in porta, la difesa biancazzurra libera malamente concedendo
un’ulteriore occasione a Beati che però da fuori area tira di poco alto
sulla traversa. Quando sembra vicina la rete per l’Arezzo arriva una
doccia fredda: il Pescara parte in contropiede e riesce a passare in
vantaggio con il pallonetto di Simon. L’Arezzo cerca di riagguantare il
pareggio in tutti i modi possibili e dopo un assedio interminabile al
71’ può finalmente esplodere la gioia dei tifosi aretini per la rete di
Matteo Cavagna che capitalizza al meglio un’avventata uscita di
Indiveri, che per proteste raggiunge anzitempo gli spogliatoi. Poco
dopo viene espulso anche Doga (somma di ammonizioni) e all’83’
nell’area amaranto si vede di tutto: una punizione dalla trequarti non
viene trattenuta da Paoletti e così gli attaccanti di Galderisi hanno
per ben due volte l’occasione buona per passare nuovamente in
vantaggio, ma prima Paoletti e poi Bricca negano la rete ai pescaresi.
Gli ultimi minuti sono un vero e proprio assalto verso la porta
biancazzurra, ma le azioni dei ragazzi di mister Cari sono per lo più
caotiche e alla fine registriamo un altro bel tiro di Martinetti da
fuori area, ma Prisco riesce a respingere. Dopo due sconfitte
consecutive l’Arezzo torna a fare punti in casa contro una formazione
che nonostante le difficoltà si sta esprimendo su dei buoni livelli
(con quello odierno sono 7 i risultati utili consecutivi dei
pescaresi). Adesso non resta che ripartire anche da questo risultato
per preparare nel miglior modo possibile la trasferta di lunedì 24
novembre a Perugia.
Guarda la fotogallery (by Giulio Cirinei)
AREZZO (4-4-1-1): Paoletti; Bricca, Terra, Fanucci,
Grillo (35’ Miglietta); Cavagna (76’ Lauria), Beati, Doga, Vigna (65’
Croce); Martinetti; Chianese.
A disposizione: Lancini, Baclet, Conte, Togni.
Allenatore: Marco Cari.
PESCARA (4-5-1): Indiveri; Camorani, Pomante,
Siniscalchi, Vitale; Felci, Ferraresi, Di Vicino (59’ Cardinale),
Stella (84’ Diliso), Zeytulaev (71’ Prisco); Simon.
A disposizione: Sembroni, Fruci, Iandoli, Testardi.
Allenatore: Giuseppe Galderisi.
ARBITRO: Ferraioli di Nocera Inferiore (Marchesi – Alverdi).
Reti: st 10’ Simon, 25’ Cavagna.
Note: spettatori presenti 2.245 (1.339 paganti più 906
abbonati), incasso di 23.976 euro. Ammoniti Siniscalchi, Beati, Doga,
Indiveri, Stella e Felci. Espulsi Indiveri al 26' st e Doga al 33’ st.
Angoli: 8-1 per l'Arezzo. Recupero tempi: 3' e 5'. | |
Protesta del Pescara, partita cominciata in ritardo
Scritto da: Andrea Avato, domenica 16 novembre 2008 |
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 i giocatori pescaresi prima del via I
giocatori del Pescara hanno ritardato l'inizio del match di dieci
minuti per protestare contro la situazione societaria, giunta ai limiti
dell'insostenibilità. Dopo l'addio dell'ex presidente Grerado Soglia si
è creato un caos totale, con i nuovi acquirenti della Eurocat che
sostengono di essere proprietari del pacchetto di maggioranza ma che,
almeno fino ad ora, non hanno tirato fuori un euro. Oltre ai calciatori
e ai tecnici della prima squadra, che durante la settimana non hanno
nemmeno un campo dove allenarsi, a Pescara sta andando a rotoli il
settore giovanile. E gli uffici della sede sono sotto sfratto. A fine
match, come potete sentire anche nelle interviste nella sezione web tv,
il tecnico pescarese Giuseppe Galderisi ha ringraziato tutto l'Arezzo,
mister Cari, i giocatori e anche il pubblico aretino per aver tollerato
il ritardo iniziale della partita. "Era un urlo che dovevamo lanciare"
ha detto Galderisi.
Guarda la fotogallery (by Giulio Cirinei) | |
Le pagelle di Arezzo-Pescara
Scritto da: Fabio Panci, domenica 16 novembre 2008 |
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 il debuttante portiere Paoletti PAOLETTI 6
Fa il suo esordio in maglia amaranto al posto dell’infortunato
Marconato. Forse esce in ritardo in occasione del goal del vantaggio
pescarese lasciando un buon varco al diagonale di Simon, per il resto
svolge diligentemente il suo compito nonostante una lunga assenza dai
campi di gioco.
BRICCA 6
Nel primo tempo soffre maledettamente la velocità dell’esterno sinistro
ospite Zeytulaiev, uno dei miglior in campo del Pescara. Nella ripresa
tiene meglio la posizione e va addirittura vicino al goal del vantaggio
con una palombella beffarda che costringe il portiere biancoceleste
Indiveri ad un super intervento.
TERRA 5,5
Nel primo tempo viene messo più volte in difficoltà dalla rapidità di
Simon, il quale non gli da punti di riferimento svariando su tutto il
fronte d’attacco. Da segnalare al 24’ la scivolata con cui non riesce a
chiudere sulla percussione centrale di Zeytulaev che sbaglia un goal
clamoroso a due passi da Paoletti. Si fa vedere poco in avanti tranne
nel secondo tempo con un colpo di testa centrale ben parato dal
portiere ospite.
FANUCCI 5,5
Come il compagno di reparto soffre la partenza sprint degli ospiti
bravi nel gioco palla a terra. Nel secondo tempo regge meglio l’urto
biancoceleste sventando un goal già fatto all’85’ con un prodigioso
intervento sulla linea di porta. Ha sulla coscienza la mancata chiusura
sul goal del vantaggio di Simon che lo brucia sullo scatto mettendo
alle spalle di Paoletti.
GRILLO s.v.
Esce dopo poco più di una mezzora di gioco per infortunio.
Fino a quel momento non demerita con una prestazione più che dignitosa
andando un paio di volte sul fondo per il cross. Nel secondo tempo
sarebbe servita la sua spinta sulla fascia per cercare di portare a
casa l’intera posta in palio.
(MIGLIETTA 5:
entra al 35’con un giusto approccio mentale, tocca molti palloni
prendendosi spesso la responsabilità di avviare l’azione amaranto. Al
rientro dagli spogliatoi sembra un altro giocatore spaesato e timoroso
sbaglia moltissimo e sembra demoralizzarsi ad ogni minimo errore.
Peccato perché oggi serviva come il pane un giocatore bravo negli
inserimenti senza palla contro la ermetica difesa pescarese)
BEATI 5
Riprende il suo posto dopo aver saltato la trasferta di Marcianise per
squalifica ma sembra che il turno di riposo non gli sia servito per
ricaricare le pile. Tocca meno palloni del solito, commettendo un paio
di falli ingenui a metà campo fino ad arrivare ad una sacrosanta
ammonizione al 20’. E’ più timido in fase di costruzione del gioco
cercando l’appoggio in orizzontale piuttosto che il lancio in verticale
necessario per gi inserimenti in profondità del tandem
Martinetti-Chianese. Nel secondo tempo gli capitano due palle goal
importanti : un pallonetto fuori di poco e un tap-in facile sull’angolo
di Croce. In entrambi i casi poteva e doveva fare di più visto le
qualità tecniche che si ritrova.
 prima gara da titolare per Martinetti DOGA 5
La prima mezzora di gioco lo vede spettatore non pagante dell’incontro,
non riuscendo mai a trovare un giusto equilibrio con il compagno di
reparto Beati. Con l’uscita di Grillo torna a fare il terzino sinistro,
suo ruolo originale, con risultati appena sufficienti. Da sottolineare
un gran tiro da fuori nel primo tempo, a lato di poco, e una punizione
dal limite dell’area con lo stesso esito. Pesa il doppio cartellino
giallo ricevuto che non consente all’Arezzo di sfruttare la superiorità
numerica dovuta all’espulsione del portiere ospite Indiveri.
VIGNA 5,5
Mister Cari decide di puntare su di lui per sostituire l’infortunato
Bondi. Il buon Luca si fa trovare presente sfornando un paio di ottimi
cross per la testa dell’onnipresente Martinetti. Visto l’ottimo
dribbling di cui è dotato potrebbe fare di più nell’uno contro uno, per
creare quella superiorità numerica necessaria per aprire varchi nella
difesa ospite. (CROCE 5:
entra all’65’ al posto di Vigna ma la sua presenza è impalpabile.
Dovrebbe giocare con il coltello tra i denti sfruttando la sua
freschezza e capacità tecnica. Il vero Croce ancora non si è visto e
questo pesa sul gioco offensivo di Cari tutto basato sul gioco sulle
fasce.)
CAVAGNA 6,5
Agisce sul fronte sinistro dell’attacco amaranto con una buona dose di
intraprendenza e sfrontatezza. Ahimè non riesce a sfruttare appieno il
suo scatto bruciante ma non demorde correndo fino al 90’. E’
lucidissimo in occasione del pareggio mettendo dentro il pallone su
corta respinta di Indiveri. Vista la prestazione e lo spirito
battagliero un posto da titolare per il delicato match di Perugia è
sicuramente alla sua portata. (LAURIA 5,5:
Entra al 76’ per dare l’assalto decisivo alla difesa pescarese. Nelle
intenzioni di mister Cari dovrebbe inserirsi tra le linee avversarie
sfruttando appieno la sua velocità palla al piede. In realtà si
intestardisce in azioni personali e tiri da fuori infruttuosi per la
causa amaranto)
CHIANESE 5,5
Parte bene il bomber amaranto andando vicino al goal già
all’7’ ,servito alla perfezione dal cross di Grillo, con una
conclusione imprecisa nonostante l’ottima posizione. Con il trascorrere
dei minuti sembra non riuscire a trovare l’intesa con il compagno di
reparto Martinetti, vedi i numerosi appoggi di testa di quest’ultimo
non sfruttati a dovere dal n.9 dell’Arezzo. Corre molto svariando su
tutto il fronte d’attacco perdendo in tal modo la lucidità necessaria
sotto porta, sicuramente l’arma principale a sua disposizione.
MARTINETTI 6
Prima partita dall’inizio per l’attaccante romano che riesce così a
ritagliarsi quello spazio che un giocatore del suo valore, vicende
contrattuali a parte, merita in una squadra che lotta per il vertice
della classifica. Mette il suo zampino in tutte le occasioni goal, a
dir la verità non moltissime, create dagli amaranto: al 42’ riceve
palla al limite dell’area e con un gran tiro a girare fa venire i
brividi ad Indiveri. Da poi segnalare sul finire di gara un colpo di
testa in tuffo smanacciato in angolo dall’attento portiere ospite. Per
il resto gioca una buona partita anche se da un giocatore della sua
classe ti aspetti sempre quella giocata risolutiva in partite difficili
come questa.
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Squadra a riposo fino a mercoledì. Grillo ko
Scritto da: Fabio Panci, domenica 16 novembre 2008 |
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 Grillo in azione prima dell'infortunio Mister
Cari ha concesso alla squadra un giorno di riposo in più rispetto al
normale. I giocatori riprenderanno ad allenarsi mercoledì prossimo, in
vista della partita di Perugia che si giocherà in posticipo di lunedì
sera (24 novembre, stadio Curi, inizio alle ore 20.45). Domani il
difensore Fabrizio Grillo si sottoporrà a un esame ecografico per
accertare l'entità del danno subito al retto femorale della gamba
sinistra. Grillo ha avvertito una fitta dolorosa al muscolo ed è stato
costretto ad abbandonare il campo poco dopo la mezz'ora del primo
tempo. A Perugia l'Arezzo recupererà sia Matute (oggi fuori per
squalifica) che Bondi (in via di guarigione dopo la forma virale di
bronchite con febbre alta). Da verificare in settimana le condizioni di
Marconato. |
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