20 novembre 2008
Benevento, Vigorito: 'Papagni esonerato domenica mattina'
Quando sono qui mi aspetto qualsiasi domanda e non mi nascondo dietro le risposte. Sono qui perché ho avuto la sensazione che ci siamo presi troppo sul serio tutti quanti. Abbiamo cominciato a pensare troppo seriamente, mentre noi stiamo solo provando a giocare a calcio. Tra i paradisi danteschi e i paradisi previsti noi stavamo andando in purgatorio. Entrando
qui ho detto soltanto: sorridiamo un po’. Un invito a smussare. Non
parlare con la stampa non è stata una scelta facile, né bella. Non ho
mai avuto con questa tifoseria uno scontro. A me a Foggia
sono venuti i brividi nel sentire l’incoraggiamento dal 1’ al 95’. Mi
ha fatto sentire orgoglioso di essere il presidente del Benevento. Se può servire, posso dire che domenica mattina mister Papagni era già stato esonerato, ancor prima della partita. Non perché mister Papagni avesse tradito l’aspetto tecnico richiestogli. Noi
avevamo avuto informazioni e garanzie di una persona pulita e
trasparente che poi sono risultate vere. Ma a volte essere pulito,
trasparente e un bravo tecnico sono qualità che non bastano in questo
gioco. Per delle ragioni strane in questa terra in cui le Streghe
l’hanno fatta da padrona per mille anni ci devono essere degli umori,
degli odori e delle sensazioni che colpiscono. C’è chi ne prende una
carica positiva e chi ne prende una carica negativa. Noi vorremmo
sorridere e vedere i tifosi felici e sorridenti perché hanno avuto un
momento di svago alla loro dura vita settimanale. Per me il calcio è
quello giocato dai ragazzini con un pallone di pezza nella strada. Il calcio deve essere questo. Non quello fatto di alchimie e strane teorie. Abbiamo, poi, parlato con mister Soda ed abbiamo trovato il tecnico che ha la mentalità che ha questa società. Noi abbiamo una mentalità vincente. Non
so se vinceremo il campionato ma so con certezza che non mi potranno
dire che non avremo vinto questo campionato fino a quando non sentirò
l’ultimo fischio. Non potevamo togliere 26 calciatori, ma era
palese che la componente tecnica e calcistica non parlavano lo stesso
verbo ed allora abbiamo cambiato il pastore. Soda ha una carriera
giovane e vincente ma ha dato dimostrazione che quando è in panchina
soffre più di quelli che sono in campo. Mi piacciono quelli che dicono, ma fanno anche quello che dicono. Quelli
che vogliono batterci dovranno essere più forti di noi, ma senza che mi
resti il dubbio che abbiamo perso pur essendo più forti degli altri ma
non siamo stati capaci di dimostrarlo. Soda ha una mentalità vincente ma noi come società conosciamo bene questa mentalità. Io sento che siete pronti per darci la vostra mentalità vincente. Vinciamo contro tutti, per farlo abbiamo bisogno di Voi. Dobbiamo convincere quelli che (i calciatori ndr) non sarebbero in grado di vincere che in realtà sono in grado di vincere. Dateci una mano e vi daremo quello che vi abbiamo dato fino ad oggi: sacrificio, passione e volontà di andare avanti.
Firmato Oreste Vigorito
lega pro
1a div b
benevento
società
| inviato da ipse dixit il 20/11/2008 alle 18:31 | |
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