1 dicembre 2008
Quattordicesima: il Foggia sciupa una grossa occasione!
fonte: foggiaweb.it
(01/12/2008)  Nello scontro diretto di questa quattordicesima di andata del campionato, il Gallipoli interrompe la striscia positiva del Crotone,
operando il sorpasso che la riporta in vetta. Una partita molto
combattuta, con Paponetti che nella ripresa pareggia l´iniziale
vantaggio su rigore di Di Gennaro, avvenuto nel primo tempo. Ma il pari
dura solo sette minuti: è Ginestra a segnare il gol vittoria per i
salentini. E per i pitagorici di mister Moriero non finisce qui, perchè
si prospettano altre tre partite difficilissime contro Arezzo, Perugia
e Foggia, prima del giro di boa. L´Arezzo trova la vittoria scaccia-crisi ai danni del Benevento,
che pure alla vigilia aveva le carte in regola per ben figurare in
questa trasferta. In vantaggio con Cejas i sanniti si fanno raggiungere
da Lauria nel primo tempo (e rimangono in dieci per l´espulsione di
Ignoffo), per poi farsi travolgere nella ripresa con le reti amaranto
di Croce (doppietta in tre minuti) e Martinetti (nel recupero). Da
segnalare i tre calci di rigore (di cui uno fallito) concessi ai
padroni di casa. Con questa vittoria su una diretta concorrente
l´Arezzo torna a sorridere e riprende fiducia, mentre il Benevento, pur
essendo stato sconfitto, non ne esce affatto ridimensionato. Si conferma la Cavese in tenuta casalinga: allo stadio Lamberti ci lascia le penne il Taranto,
in una partita che ha visto i metelliani dominare per gran parte del
match. Partita archiviata già nel primo tempo con gli ionici in dieci
per l´espulsione di Sosa e rigore realizzato da Favasulli, a cui segue
il raddoppio di Sorrentino. Nella ripresa la Cavese arrotonda con
Bernardo, e ora è sempre più lanciata in zona playoff. Il Taranto, al
contrario, si ritrova in zona playout. Quarto pareggio consecutivo per il Foggia: a bloccare i satanelli allo Zaccheria ci pensa la Paganese di
Eziolino Capuano con una magia dell´ex Ivan Tisci, il quale a dieci
minuti dalla fine pareggia il gol con il quale Troianiello aveva
portato in vantaggio i rossoneri nel primo tempo. Per ciò che si è
visto in campo il pari regala un punto importante agli azzurrostellati,
mentre per il Foggia si tratta di due punti persi che avrebbero
proiettato i ragazzi di Novelli in terza posizione, a ridosso del
Gallipoli e del Crotone. Il Pescara interrompe la serie positiva che durava da otto partite e impatta allo stadio "Italia" di Sorrento.
Gli abruzzesi resistono un tempo, riuscendo anche a trovare il pari
dopo l´iniziale vantaggio di Biancone. Ma nel secondo tempo i ragazzi
di Galderisi restano in dieci per l´espulsione del portiere Indiveri e
vengono travolti dai costieri che vanno in vantaggio con il bomber Ripa
e poi arrotondano con Fialdini. Una vittoria importante per i campani
che si posizionano a metà classifica. Per il Pescara una sconfitta che
fa perdere un po´ di morale ad una squadra che fino ad ora era riuscita
con i risultati a tamponare il disagio dovuto alla disastrosa
situazione societaria. Il Perugia non riesce a sfruttare a
dovere il doppio turno interno: dopo la vittoria nel posticipo contro
l´Arezzo, i grifoni vengono bloccati dal Real Marcianise. Al
gol di Mazzeo, siglato dopo pochi minuti, risponde Innocenti a metà
primo tempo. Poi solo barricate da parte dell´undici di Luca Fusi, che
conquista un importante punto in ottica salvezza. Per gli umbri sfuma
un´occasionissima di scavalcare il Pescara e portarsi finalmente a
ridosso della zona che conta. Dura la contestazione dei tifosi stabiesi a fine partita: il Lanciano espugna il "Menti" di Castellammare e inguaia la Juve Stabia.
Per gli abruzzesi si tratta del primo successo esterno stagionale che
li proietta in zone più tranquille di classifica. Un rete per tempo
(Oshadogan e Alfageme) e punteggio finale di 0-2, con alcune
recriminazioni da parte delle vespe per un rigore non concesso. Adesso
i campani si ritrovano in zona playout e due derby in trasferta
(Benevento e Pagani) nelle prossime tre partite. Si conferma al Melani la Pistoiese in versione "X": contro la Ternana
i toscani centrano il quinto pareggio casalingo. Ci pensa Cipolla su
rigore, a due minuti dalla fine, a riequilibrare l´iniziale gol degli
umbri, segnato da Di Dio in apertura. Per i rossoverdi si tratta
comunque di un risultato che allunga la serie positiva, mentre per gli
arancioni di mister Polverino c´è la magra consolazione di poter ancora
guardare (in classifica) il Potenza dall´alto al basso. Non ce la fa il Potenza a superare in casa il Foligno:
allo stadio Viviani i falchetti riescono incredibilmente a raddrizzare
una partita che sembrava ormai decretare la quarta sconfitta
consecutiva. In svantaggio nella ripresa per effetto della rete segnata
da Sarno, dopo essere rimasti in dieci e dopo che i lucani avevano
fallito un calcio di rigore con Cozzolino, gli umbri acciuffano il
pareggio a due minuti dalla fine con De Paula. Un pari che scontenta
entrambe: il Potenza di Arleo, che ha prodotto tanto e racimolato poco;
il Foligno di Indiani che nonostante l´insperato pareggio deve fare i
conti con il gioco che latita. Nella foto, tratta da amarantomagazine.it, la disperazione di Lauria dopo il rigore appena fallito contro il Benevento. Francesco Ricci da Calciofoggia
 Che strano campionato.. (01/12/2008)  Quarto
pareggio di fila, secondo consecutivo allo Zaccheria ed una vittoria
che manca da troppo tempo. Il Foggia non sa più vincere. E’ quanto
dicono i numeri, da sempre giudici inappellabili della giostra
pallonara. Eppure, la squadra di Novelli, che qualche posizione di
classifica pure l’ha persa, continua ad essere lì, a soli 4 punti dalla
vetta, passata da ieri nelle mani del Gallipoli, appena una settimana
fa seppellito di gol a Benevento. In sei tirano, seppur a ritmo
lento, il carro. Gallipoli, Crotone, Arezzo, Cavese, Benevento e
appunto Foggia. Sei formazioni raccolte in un fazzoletto di 4 punti. Testimonianza
di un campionato livellato, dove manca una vera e propria squadra
leader. Il dato incoraggia ancor più a credere che questo possa essere
l’anno buono ma allo stesso tempo aumenta il rammarico di non aver,
nell’ultimo mese, accelerato in maniera sufficiente per balzare davanti
a tutti. Ecco, il quesito è proprio questo: il Foggia, che resta lì, a
stretto contatto con le prime, ha le carte ed i mezzi per dire la sua
fino in fondo o dovrà rassegnarsi a lottare, nella migliore delle
ipotesi, a conquistarsi l’ennesimo piazzamento all’interno della
griglia play off? Quesito a cui dare una risposta in questo preciso momento diventa più azzardato che sedersi ad un tavolo di pokeristi. Ipotizzabile
che risposte più certe, magari, arriveranno nelle prossime settimane.
Magari già prima della sosta natalizia, dalla quale separano ancora 3
turni intensi e che potrebbero ancora stravolgere classifica e
pronostici. A cominciare da domenica prossima. Quando il Foggia
avrà ancora la possibilità di sfruttare una giornata che presenta lo
scontro diretto tra il Crotone e l’Arezzo, oltre ai derby dello
Jacovone tra Taranto e Gallipoli e del Santa Colomba tra Benevento e
Juve Stabia e la trasferta della Cavese a Terni. C’è dunque ancora
tutto il tempo per porre rimedio al cammino frenato di queste ultime
settimane. A patto di ricominciare a vincere, prima che sia troppo
tardi anche per sognare… da Capitanatsport.it
Foggia, superficialità pagata a caro prezzo (01/12/2008) 
Quattro partite in cui ci si aspetti che la squadra di Novelli raccolga
più punti possibili, quattro gare al giro di boa, bisogna vincere per
approfittare dei punti lasciati per strada dagli scontri diretti che
coinvolgono le prime della classe, ma non è nel migliore dei modi che
comincia l´ultima fase di campionato per il Foggia. Un misero punto
raccolto in casa contro la modesta Paganese, che più che di pareggio sa
di sconfitta se poniamo a paragone ciò che le due squadre hanno
prodotto nell´arco dei novanta minuti. Tutti sanno che però una partita
di calcio non si vince ai punti come nella boxe, è fondamentale mettere
la palla nel sacco, farlo più volte possibile perché anche la squadra
più innocua, quella che pare anche accettare e rassegnarsi sul campo al
suo crudele destino, può avere quel pizzico di fortuna per punirti.
Questo in poche parole è successo allo “Zaccheria”, il Foggia gioca, si
propone, ha fame di vittoria dopo aver ottenuto tre pareggi
consecutivi, costruisce palle-gol su palle-gol, probabilmente la
partita in cui il Foggia ha costruito di più di tutte quelle disputate
fin´ora, ma evidentemente i satanelli si saziano presto e pensano che
un solo gol contro quella Paganese può bastare. Agli uomini di Capuano
basta invece un “fulmine a ciel sereno” di De Giosa, sforbiciata in
area su assist di Tisci, palla che s´infrange all´incrocio dei pali e
un bolide da trenta metri che s´insacca nel sette ad opera proprio del
ex Ivan Tisci, tutto qui per portarsi a casa un punto che anche loro
pareva insperato, quanto basta per ringraziare gli undici rosso-neri e
la loro superficialità verso gli avversari. Domenica prossima il
Foggia sarà di scena a Lanciano e lì ci si attende ben altre
motivazioni, ben altra rabbia agonistica, non basta più raccogliere
pareggi su pareggi, bisogna vincere per recuperare il terreno perduto.
Ma la vittoria non è utile solo nell´ottica di un eventuale primo
posto, che oltretutto è sempre lì, dista solo quattro punti, ma è
importante anche per il mantenimento della zona play-off, perché
ingenuamente ci si è fidati in novanta minuti della Paganese,
certamente non ci si potrà fidare di Perugia, Benevento e si anche
della stessa Cavese, che con una bella prestazione contro il Taranto ha
scavalcato proprio i rosso-neri, piazzandosi al quarto posto. Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
Meritavamo di più (01/12/2008) _gr.jpg)
Chi si attendeva il perentorio ritorno del Foggia alla vittoria contro
la Paganese (e noi eravamo tra questi), è rimasto al quanto deluso. Ma,
diciamo la verità, deluso solo del risultato finale e per come è
maturato: un gol spettacolare di Tisci che ha messo il pallone nel
"sette" della porta difesa da Bremec. Certo, parliamoci chiaro, se
non ci fosse stata quell'autentica invenzione della mezz'ala (che ha
avuto anche il merito di non esultare in quanto ex), difficilmente la
Paganese avrebbe acciuffato il pari. La partita ha parlato chiaro:
pressione costante da parte dei padroni di casa che, pur nella giornata
grigia dei due uomini "di nome" dell'attacco foggiano (Del Core e
Salgado), sono comunque riusciti a trovare la via del gol con un ottimo
Troianiello allo scadere della prima frazione di gioco. In
precedenza ci avevano provato (ma anche dopo) i vari Salgado, Del Core
e Mancino ma l'imprecisione, a volte, e la grande giornata di
Pantanelli (altre volte) hanno sempre fatto strozzare l'urlo del gol ai
pochi spettatori dello Zaccheria (meno di 4000, compresi i 400 tifosi
campani). Si sono invece esaltati i sostenitori della squadra di
Eziolino Capuano che, pur essendo stato espulso per un episodio dubbio
ai bordi del campo, ha mostrato un gran fair play a fine gara. La
Paganese, infatti, è riuscita a rendersi pericolosissima in una sola
occasione nel primo tempo (traversa in rovesciata di De Giosa) ed in
un'altra (gran gol di Tisci) ad un quarto d'ora dalla fine del match.
Il tutto, però, sufficiente a costringere il Foggia al pareggio, il
quarto consecutivo, e Novelli a riflettere sulle modifiche da apportare
in formazione per i prossimi impegni. Enzo Ciampi da ilsatanello
Cronaca semiseria: Foggia-Paganese 1-1 (01/12/2008) 
Un eurogol dell´ex rossonero Ivan Tisci costringe il Foggia al secondo
pareggio interno consecutivo. E se contiamo anche quelli esterni
praticamente è (quasi) un mese che pareggiamo ogni domenica. Ma la
colpa non è solo del gol di Tisci, mio amico su Facebook e non solo, ci
siamo anche “strafocati” un bel po´ di gol, e si sa come vanno queste
cose. Intanto Del Core si arrabbia per la sostituzione e a Mattioli non
va giù la tribuna. Perla della giornata lo striscione ORGOGLIOSI DI
LUXURIA della Curva Sud. Per la serie: “non ci sono più i fascisti di
una volta”. PREMESSA: Oggi (ieri per voi che leggete) non
dovevo andare allo stadio perché avevo un impegno, ho anche rinunciato
ad un invito di Lino Zingarelli per la sua trasmissione di
TeleRadioErre, poi all´ultimo momento l´impegno è saltato e sono andato
allo stadio. Ma forse era meglio se non ci andavo... Ci sono un bel
po´ di tifosi della Paganese, oltre ai soliti striscioni espongono
anche una bandiera argentina e una degli Stati Uniti d´America. La
prima potrebbe essere un omaggio Di Cosmo, e l´altra? Sono diventati
anche loro fans di Obama? Non c´è Mattioli, nemmeno in panchina, e
non pare affatto contento delle scelte di Novelli, tanto da
sottolinearlo spesso anche nella sua bacheca su facebook dove parla di
una sua partenza a gennaio. Inizia la partita, Capuano si agita e fa
strani segni ai calciatori che lo guardano e annuiscono. Secondo me non
capiscono nulla e continuano a giocare come prima. A metà del primo
tempo Salgado si mangia un gol quasi fatto, purtroppo non sarà
l´ultimo. Poco dopo De Giosa colpisce il palo con una rovesciata
spettacolare, una di quelle cose che si vedono fare solo a Fifa 2008
(appropò, avete visto il 2009?). A un minuto dalla fine del primo
tempo Pecchia serve Del Core che supera un difensore e tira in porta,
la palla finisce sul palo ma è ben appostato Troianello che insacca in
rete e corre ad esultare. Si va al riposo sull´1-0, c´è troppo
ottimismo per i miei gusti, ma penso che forse sono influenzato
negativamente da tanti anni di interismo. Purtroppo alla fine scoprirò
che avevo ragione. Intanto in Curva Sud espongono uno striscione
ORGOGLIOSI DI LUXURIA. Ma non erano fascisti? Comunque, sia chiaro, è
meglio così, io ne ero orgoglioso anche quando lo chiamavano
“ricchione”. (Appropò, se non avete di meglio da fare leggetevi il mio
pezzo su Luxuria). Nel secondo tempo i rossoneri continuano ad
attaccare, sfiorano il gol D´Amico e Salgado, ma per un po´ di
imprecisione e un po´ di sfortuna la palla non entra. Novelli fa
entrare Germinale e Piccolo per Del Core e Troianello. L´attaccante
barese non vuole uscire scaglia via una bottiglietta d´acqua. In realtà
anche io avrei tolto Salgado, ma penso che se Novelli vuol bere l´acqua
se la va a comprare. A fine partita Pecchia dirà che ha chiesto scusa
ai compagni e al mister, e se lo dice lui ci si può fidare. A un
quarto d´ora dalla fine succede il patatrac: Tisci riceve palla da
fuori area e scaglia un bolide che si infila all´incrocio dei pali. E
pensare che mi stava pure simpatico: un anno fa è venuto alla
presentazione di un mio libro e anche ora che non gioca più nel Foggia
ogni tanto ci sentiamo tramite facebook. I rossoneri provano a reagire,
ma quando vedo che la mossa più intelligente che passa per la mente di
Novelli è far entrare Burzigotti e piazzarlo in attacco mi rendo conto
che siamo davvero alla frutta. Finisce 1-1, Pecchia & C. escono tra
i fischi. Era meglio quando vincevamo in casa e perdevamo fuori. E
soprattutto era meglio se sabato nella previsione scrivevo pareggio,
che per una volta ho sbagliato. PS: Per ricevere ogni settimana il file impaginato di BenFoggiaCalcio basta richiederlo a benfoggianius@bengodi.org a cura di Sandro Simone (fenomeno74) da . benfoggianius.org
Germinale ospite di Assist (01/12/2008)  Questa
sera alle 20.30 torna Assist, la trasmissione sportiva del lunedì di
Teleradioerre. Ospite gradito della puntata sarà l´attaccante Domenico
Germinale, già autore di quattro reti in questa stagione (equamente
divise campionato e coppa). Come sempre tanti saranno gli ospiti in
studio ed in collegamento telefonico, pronti ad arricchire i contenuti
della trasmissione. Appuntamento fissato con i tifosi per le 20.30 su
Teleradioerre. Domenico Carella da Calciofoggia
 Novelli pensa positivo «Eppure il Foggia va» (01/12/2008) «Tanti progressi nel gioco. Puniti da un gol incredibile» Pecchia sul gesto di Del Core: «Alla fine ha chiesto scusa» FOGGIA
Dall'ebbrezza del secondo posto ai margini della zona playoff, insieme
al Benevento. L'ultimo quarto d'ora con la Paganese cambia gli umori e
opacizza la classifica del Foggia: il quarto pari di fila, salutato dai
fischi dello Zaccheria, produce amarezza per l'occasione sciupata e
tensione per una sostituzione mal digerita. Elogi Il
tecnico Raffaele Novelli va oltre la delusione per la vittoria mancata,
collegata soprattutto alla giornata-no di Salgado sotto porta. E si
consola con la prova del Foggia. «Sono sempre avaro di elogi, ma
stavolta posso imputare davvero poco ai miei. Hanno giocato bene,
creato più di 10 occasioni e lasciato alla Paganese solo una rovesciata
(finita sul palo, ndr) e una rete incredibile. Mi sono piaciuti
per idee, organizzazione e mentalità: vedo progressi rispetto al
passato, quando vincevamo 1-0 creando poco. Il campionato è lungo, c'è
tempo per la classifica». Rabbia Del Core Quindi Novelli
prova a sgonfiare un caso relativo a Del Core. Sostituito a metà
ripresa da Germinale, come a Taranto, il goleador barese è uscito dal
campo imprecando platealmente e lanciando una bottiglietta davanti alla
panchina, appena dietro l'allenatore (in piedi, quasi di spalle). «Non
ho visto nulla, né mi interessa — commenta Novelli in sala stampa —.
Del resto, non ho mai visto un giocatore contento di uscire dal campo.
Inserendo Germinale che è una punta centrale, mi serviva un attaccante
di maggiore movimento: perciò ho tenuto dentro Salgado. Purtroppo ho
dovuto sostituire pure Troianiello, che aveva una caviglia gonfia». Scuse nello spogliatoio
Sugli spalti e in campo, però, si erano tutti accorti della reazione di
Del Core. Tanto che dopo le prime dichiarazioni di Novelli, capitan
Pecchia rivela il seguito dell'episodio e lo chiosa con mestiere:
«Nello spogliatoio Del Core ha chiesto scusa al gruppo e
all'allenatore, è stato un gesto importante. È un capitolo già chiuso:
certe cose capitano, quando c'è stanchezza e non si vorrebbe uscire».
Resta la consapevolezza di aver lasciato per strada 2 punti pesanti. «È
questo il rammarico maggiore — spiega Pecchia —. Abbiamo prodotto tanto
contro la Paganese. Ci ha bloccato solo un grande tiro di Tisci:
purtroppo mi è sfuggito prima del gol». Roberto Pellegrini da La Gazzetta dello Sport
Non
sa più vincere, il Foggia, che si inceppa anche contro la modesta
Paganese e colleziona il quarto pareggio consecutivo, il secondo di
fila allo Zaccheria (01/12/2008) IL FOGGIA SI INCEPPASoffre
di pareggite acuta, la squadra di Novelli. Che scivola al quinto posto
in classifica ma, nonostante tutto, resta ancora a 4 punti dalla vetta.
Due punti persi ed un pari che fa rabbia in considerazione della marea
di palle-gol costruite. Alla fine chi sbaglia paga, ed il conto è
presentato dall’ex Tisci ad un quarto d’ora dal termine. Staffilata da
fuori che si ficca nel sette. Applausi a scena aperta e addio vittoria.
- C.Troisi da capitanatasport.it
Quarto pari di fila di un Foggia sprecone (01/12/2008)  L'ex Tisci costringe il Foggia a un altro pariFOGGIA - Quarto
pari di fila di un Foggia sprecone contro una Paganese spuntata. Nel
primo tempo Salgado manca tre buone occasioni e Pantanelli si supera su
Del Core, gli ospiti colpiscono un palo con una sforbiciata di De
Giosa. Troianiello sblocca al 44’, ribadendo in rete dopo un palo di
Del Core. Nella ripresa De Giosa respinge sulla linea un tiro di
Mancino (7’), poi al 31’ l’improvviso pari campano con l’ex Tisci, che
non esulta: straordinario tiro di controbalzo all’incrocio. Al 47’
Salgado fallisce il match-ball sotto porta. Foggia - Paganese 1-1 MARCATORI Troianiello (F) al 44’ p.t.; Tisci (P) al 31’ s.t. FOGGIA
(4-3-3) Bremec 6; Coletti 6, Rinaldi 6,5, Lisuzzo 6, Pezzella 5,5;
Mancino 6 (dal 47’ s.t. Burzigotti s.v.), Pecchia 6, D’Amico 6,5;
Troianiello 7 (dal 28’ s.t. Piccolo 6), Del Core 6 (dal 21’ s.t.
Germinale 6), Salgado 5. (Milan, Velardi, Colomba, Trezzi). All.
Novelli 6. PAGANESE (3-5-1-1) Pantanelli 7; Imparato 6,
Chiavaro 6, De Giosa 6,5; Esposito 5,5, Berardi 6,Caracciolo 6,
Stentardo 5,5 (dal 1’ s.t. Mendil 5), Bacchi 5,5; Tisci 7 (dal 44’ s.t.
Lasagna s.v.); Di Cosmo 5 (dal 32’ s.t. Capodaglio 5,5). (Melillo,
Costanzo, Ingrosso, Iraci). All. Capuano 6. ARBITRO Massa di Imperia 6. NOTE paganti
1.708, abbonati 1.883, incasso di 39.380 euro. Espulso il tecnico
Capuano al 35’ s.t.; ammoniti Imparato, Capodaglio e Mancino. Angoli
10-3. GIUDIZIO +++ Roberto Pellegrini da La Gazzetta dello Sport
UNA PRODEZZA DELL'EX DI TURNO TISCI IMPEDISCE AL FOGGIA DI FARE BOTTINO PIENO (30/11/2008) DUE PUNTI PERSI FOGGIA-PAGANESE 1-1 A
SEGNO PER I ROSSONERI TROIANIELLO (MIGLIORE IN CAMPO) A SEGUITO DI UN
PALO COLPITO DA DEL CORE. IL FOGGIA PERDE UN'OCCASIONE D'ORO PER
ARRIVARE A DUE PUNTI DALLA VETTA, CONQUISTATA QUEST'OGGI DAL GALLIPOLI
DI GIANNINI da usfoggiagol.it
 Foggia-Paganese: Poche le colpe di Novelli per questo pareggio30/11/2008)  Sicuramente il Foggia oggi lascia due punti importantissimi in classifica, che speriamo di non rimpiangere a fine stagione. Proprio
ora che sembrava ci fosse stata un’inversione di tendenza fuori casa; e
a pensare che alla fine del primo tempo eravamo secondi ad un solo
punto dal Crotone. Non c’è da fare drammi, perché la classifica che ci
interessa è quella che leggeremo all’ultima giornata e poi sappiamo che
durante l’anno c’è sempre un periodo di appannamento per tutte le
squadre e se stessimo in questo momento, nel nostro periodo di crisi,
riteniamoci fortunati perché comunque il punto a partita lo mettiamo in
carniere. Novelli ha avuto il merito domenica scorsa di sostituire
Delcore con Germinale, rischiando peraltro di vincere la partita,
mentre con la stessa sostituzione oggi è stato criticato: Germinale
forse ha risentito dell’esordio casalingo, degli applausi e dei
consensi maturati durante la settimana, ma certamente forse oggi
Delcore stava dando l’anima, dimostrava quella fame di gol che lo
contraddistingue, a differenza di un Salgado spento, a volte abulico e
spesso assente dalle trame di gioco, eppure giocava nel ruolo che
rivendicava dalla prima giornata. Poi comunque la buona o la cattiva
sorte determinano il risultato finale e si sa che più sbagli gol che
sembrano già fatti, più la beffa può concretizzarsi da un momento
all’altro. Ecco quindi che Tisci tira fuori dal cilindro uno di quei
gol che si rivedono spesso in videocassetta, uno di quelli da manuale
del calcio per intenderci che, come quello maledetto del Rivaldo povero
del Partenio, se lo provi 100, 1000 volte non lo azzecchi più. Andiamo
avanti con la dignità di una squadra che ha tutte le possibilità di far
quadrare il cerchio e presentiamoci a Lanciano, oggi corsaro a
Castellamare, con la voglia di far risultato, cercando però quella
lucidità sotto porta che alla fine farà la differenza in questo
campionato tutto sommato modesto, dove nessuna compagine ha dimostrato
di avere le potenzialità per l’allungo; la conquista del primo posto è
ancora possibile, bisogna crederci, bisogna andare avanti con la
consapevolezza di avere qualcosa in più delle altre; la differenza in
campo la stiamo valutando giornata dopo giornata un po’ verso tutti gli
avversari, almeno sul piano del gioco. La squadra deve stare
tranquilla, il tecnico deve avere la fiducia che ha meritato sinora,
magari deve valutare al meglio formazione iniziale ed eventuali
sostituzioni, ma se un calciatore una domenica fa il fenomeno
realizzando una doppietta ed il turno successivo calcia il pallone in
maniera goffa davanti alla porta e sbaglia uno stop dietro l’altro e
allora, di grazia, qual è la colpa di Novelli? da Foggialandia.it
Prima divisione B: i tabellini della 14.a giornata (30/11/2008)  La
quattordicesima del campionato di prima divisione B consegna la prima
festa lontano dalle mura amiche della Lanciano, che viola il Menti. JUVE STABIA-VIRTUS LANCIANO 0-2 JUVE
STABIA (4-2-3-1): Brunner 5; D’Ambrosio 5.5 (13’ st De Rosa 5.5),
Gritti 5.5, Geraldi 5, Radi 5; Ametrano 6, Monticciolo 5; Capparella 6,
Grieco 5.5, Amore 5 (1’ st Peluso 5.5); Biancolino 5 (30’ st Morello
5). A disp. Della Corte, Marino, Mineo, Artistico. All. Morgia 5 VIRTUS
LANCIANO ((4-2 - 3-1): Aridita` 6; Bognar 6, Oshadogan 6.5, Erba 6.5
(17’ st Daleno 6), Mammarella 6; El Kamch 6.5, Romano 6; Turchi 6,
Margarita 6 (37’ st Alfagene 6.5), Volpe 6; Colussi 6 (22’ st Amenta
6). A disp. Bordeanu, Cossu, Pagliarini, Morante All. Di Francesco 6 ARBITRO: Paparazzo di Catanzaro 6. MARCATORI: 35’ pt Oshadogan, 42’ st Alfageme Ammoniti: D’Ambrosio (JS), Radi (JS), Peluso (JS), Oshadogan (L), Turchiu (L), Romano (L), Amenta (L). NOTE:
Giornata con cielo coperto, terreno di gioco in erba artificiale,
spettatori paganti 306 per un incasso al botteghino di euro 3050,00
piu` 1460 abbonati per una quota di euro 14484,00. Presenti in curva
ferrovia circa 50 tifosi provenienti da Lanciano. Calci d’angolo 5 a 3
per la Juve Stabia, Recupero 5’ (1’ + 4’). AREZZO-BENEVENTO 4-1 AREZZO
(4-2-3-1): Paoletti 6; Bricca 6,5, Doga 6(25’ st Conte ng), Terra 6,5,
Fanucci 7; Matute 7, Beati 6,5; Croce 7,5, Bondi 6,5 (42’ st Togni ng),
Lauria 6,5 (22’ st Miglietta ng); Martinetti 6,5. A disposizione:
Marconato, Longoni, Pelagatti, Vigna. All.: Cari 7. BENEVENTO
(4-4-2): Gori 6 (10’ st Corradino 6); Cattaneo 5,5, Colombini 5,5,
Landaida 5,5, Ignoffo 5; De Liguori 6, Statella 6, Cejas 6,5, Palermo 6
(33’ Ferraro 6); Castaldo 6, Clemente 5,5 (21’ st Di Piazza ng). A
disposizione: Bueno, Cinelli, Ailanti, Imbriani. All.: Soda 6. ARBITRO: Giancola di Vasto 6,5. MARCATORI: 28’ Ceyas (B), 32’ rig. Lauria (A), 17’ st, 20’ st Croce (A), 49’ st Martinetti (A). NOTE:
pomeriggio umido e fresco, terreno pesante ma in buone condizioni.
Ammoniti: Landaida, Cattaneo, Doga, De Liguori, Ferraro, Castaldo,
Beati, Conte. Espulso Ignoffo al 30’ per fallo da ultimo uomo. Angoli:
7-5 per l’Arezzo. Recupero: pt 2’, st 5’. Spettatori 2.031 per un
incasso di 23.047,00 euro. CAVESE–TARANTO 3-0 CAVESE
(4-3-2-1): Marruocco 6; Frezza 7, Farina 6.5, Ischia 6.5, Nocerino 6.5;
Alfano 6.5, Scartozzi 6.5 (18’ st Anaclerio 6), Favasuli 6.5; Bernardo
7.5, Sorrentino 7.5 (22’ st Aquino 6); Schetter 7 (26’ st Porro ng). A
disp.: Petrocco, Pierotti, Mallardo, Tarantino. All.: Camplone 7. TARANTO
(4-4-2): Faraon 6; Cesareo 5 (1’ st Pastore 5.5), Sosa 4, Prosperi 5,
Di Bari 6; Cazzola 5, Giorgino 5, Shala 5.5, Micco 5.5; Caturano 5.5
(18’ st Marolda 5.5), Dionigi 5. A disp.: Nordi, Barrotti, Barrios,
Selvaggi, Sciaudone. All.: Dellisanti 5. ARBITRO: Coccia di San Benedetto del Tronto 6 MARCATORI: pt 10’ Favasuli r., 36’ Sorrentino; st 21’ Bernardo. NOTE:
spettatori 1.802 paganti per un incasso complessivo di 22.289 euro.
Espulso: pt 10’ Sosa (T) per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Favasuli
(C), Shala (T). Angoli: 9-3. Recupero tempo: pt 2’, st 2’. La partita
si e` disputata con il solo pubblico di casa sugli spalti per decisione
del Casms che ha chiuso il settore ospiti del Simonetta Lamberti per
motivi di ordine pubblico. FOGGIA-PAGANESE 1-1 FOGGIA
(4-3-3): Bremec 6; Coletti 6.5, Rinaldi 6, Lisuzzo 6, Pezzella 6;
Mancino 6 (46’ st Burzigotti ng), Pecchia 6, D’Amico 6; Troianiello 7
(27’ st Piccolo 6), Salgado 5, Del Core 5.5 (21’ st Germinale 6). A
disp.: Milan, Velardi, Colomba, Trezzi. All.: Novelli 6. PAGANESE
(3-5-1-1): Pantanelli 7; Imparato 6.5, De Giosa 6.5, Chiavaro 6; Bacchi
6, Caracciolo 6.5, Berardi 6, Stentardo 6 (1’ st Mendil 6), Esposito 6;
Tisci 7 (43’ st Lasagna ng); Di Cosmo 5.5 (31’ st Capodoglio 6). A
disp.: Melillo, Costanzo, Ingrosso, Iraci. All.: Capuano 6. ARBITRO: Massa di Imperia 6 MARCATORI: pt 43’ Troianiello (F); st 30’ Tisci (P). NOTE:
spettatori 3.591 per un incasso di 39.380 euro. In curva nord presenti
150 tifosi della Paganese. Espulso: st 34’, il tecnico Capuano (P) per
proteste. Ammoniti: Mancino (F), Imparato, Capodaglio (P). Angoli: 10-3
per il Foggia. Recupero tempo: pt 2’, st 5’. Giornata soleggiata,
terreno in buone condizioni. GALLIPOLI-CROTONE 2-1GALLIPOLI
(4-3-1-2): Rossi 5.5; Vastola 7, Molinari 6, Antonioli 6, Cangi 6.5;
Russo 6, Esposito 6.5, Mounard 6.5; Cimarelli 6.5 (11` st Marzeglia 6);
Ginestra 7 (25` st Ianniciello 6), Di Gennaro 6 (42` st Zampa ng). A
disp.: Marcandalli, Cini, Giacomini, Riccardo. All.: Giannini 7. CROTONE
(4-2-3-1): Farelli 6; Galeoto 6, Rossi 6, Pacciardi 6, Morleo 6;
Vicedomini 5.5, Galardo 5.5; Aurelio 5.5 (10` st Russo ng), Calil 5.5
(1` st Triarico ng, 29` st Petrilli ng), Basso 5.5; Paponetti 6. A
disp.: Senatore, Scognamiglio, Borghetti, Espinal. All.: Moriero 6.5. ARBITRO: Ruini di Reggio Emilia 6 MARCATORI: pt 39` Di Gennaro r. (G); st 13` Paponetti (C), 20` Ginestra (G). NOTE:
spetttatori 2.000, dei quali un centinaio provenienti da Crotone, per
un incasso complessivo non comunicato. Ammoniti: Cimarelli, Russo,
Mounard (G), Galardo, Vicedomini (C) per gioco falloso. Angoli: 5-3 per
il Crotone. Recupero tempo: pt 1’, st 4’. Terreno in erba sintentica,
giornata con un forte vento di scirocco. PERUGIA-REAL MARCIANISE 1-1 PERUGIA
(4-4-1-1): Benassi 6; Zoppetti 5.5, Cudini 5.5, Pagani 5.5, Barbagli
5.5; De Giorgio 5 (15’ st Campagnacci 6), Gatti 5 (15’ st Mezavilla 5.5
), Passiglia 6.5, Cutolo 6; Mazzeo 6 (33’ st Ferrari ng); Ercolano 6. A
disp.: Coletti, Accursi, Minieri, Pizzolla. All: Sarri 6.5 REAL
MARCIANISE (3-4-3): Fumagalli 6; Filosa 6, Porpora 6, Murolo 6;
Piscitelli 6, D’Ambrosio 6.5, Di Napoli 5.5, Vanacore 6; Romano 6 (33’
st Della Ventura ng) , Galizia 5.5 (21’ st Poziello ng), Innocenti 6.5
(41’ st Tedesco ng). A disp.: Mezzacapo, Ciano, Russo, Manco. All.:
Fusi 6 ARBITRO: Liotti 6.5 MARCATORI: 4` pt Mazzeo (P), 24’ pt Innocenti (RM) NOTE:
terreno pesante, giornata nuvolosa. Ammoniti: per fallo, 10’ pt Murolo
(RM) 37’ pt D’Ambrosio (RM), 44’ pt Zoppetti (P), 17’ st Barbagli (P),
38’ st Pagani (P), 38’ st Poziello (RM). Angoli: 4-2. Recupero: pt 0’,
st 5’. Spettatori: 3183, per un incasso di 26.521,00 euro. PISTOIESE-TERNANA 1-1 PISTOIESE
(4-3-1-2): Conti 5.5; Cutrupi 5 (29’ st Breschi ng), Bartolucci 6,
Ghinassi 6, Fautario 5.5; Femiano 6, Muwana 6, Guerri 4.5 (21’ st
Carozza 6.5); Quadrini 5 (5’ st Falomi 6); Bellazzini 6, Cipolla 6.5. A
disp.: Mareggini, Lanzillotta, Cortese, Di Berardino. All.: Polverino
5.5. TERNANA (4-4-2): Ginestra 6; Bizzarri 6, Sartor 6, Di Dio 6.5,
Perney ng (23’ pt Cardona 6); Concas 6.5, Papini 5, Bussi 6, Morello 6
(47’ st Pedotti ng); Rigoni 7.5, Perna 5 (19’ st Noviello 6.5). A
disp.: Visi, Tedeschi, Danucci, Scappini. All.: Baldassarri 6.5. ARBITRO: Magno di Catania 6.5 MARCATORI: pt 11’ Di Dio (T); st 43’ Cipolla r. (P). NOTE:
spettatori 801 per un incasso di 6.644 euro. Ammoniti: Quadrini,
Cipolla (P), Bizzarri, Di Dio, Perna (T). Angoli :7-2 per la Ternana.
Recupero tempo: pt 2’, st 3’. Giornata piovosa, terreno, nonostante
tutto, in buone condizioni. POTENZA-FOLIGNO 1-1 POTENZA
(3-4-3): Groppioni ng; Dei 6, Cuomo 6, Di Bella 6.5; Vianello 6 (47’ st
Volpe ng), Cammarota 6, Berretti 6, Lolaico 7; Delgado 5 (28’ st Mamede
5), Masini 4.5 (11’ st Sarno 6.5), Cozzolino 5. A disp.: Tesoniero,
Patarini, Montesanto, Prevete. All.: Arleo 6. FOLIGNO (3-4-3): Ripa
6.5; Pencelli 6 (34’ st Cardarelli ng), Fiuzzi 6, Guastalvino 6 (10’ st
De Stefano 5.5); Baldanzeddu 5.5, Mandolini 6.5, Cotza 5.5 (27’ st
Sciani 6), Lispi 6; Coresi 5.5, De Paula 6, Turchi 5.5. A disp.:
Palanca, Mattia, Melillo, Stoppini. All. Indiani 6 ARBITRO: D’Alesio di Forli` 6,5; Assistenti Morelli/Savella NOTE:
Giornata parzialmente nuvolosa. Terreno un po’ allentato per le piogge
dei giorni scorsi ma comunque in discrete condizioni. Spettatori 1500
circa con sparuta rappresentanza ospite. Prima della gara osservato un
minuto di raccoglimento in onore della moglie del medico sociale del
Potenza deceduta in settimana. Ammoniti Cuomo, Berretti e Cammarota del
Potenza, Pencelli, Fiuzzi e Turchi del Foligno. Espulso al 15’
Baldanzeddu per gli ospiti. Angoli 9 a 2 per i padroni di casa.
Recupero 1’ (pt) e 5’(st). SORRENTO-PESCARA 3-1 SORRENTO
(3-5-2): Botticella 6.5; De Martis 6.5, Lo Monaco 6.5, Panarelli 6.5;
Vanin 5.5 (17` st Maiorano 7), Agnelli 6, Nicodemo 7, Fialdini 6.5,
Angeli 6.5; Ripa 7.5, Biancone 6.5 (47` st La Vista ng). A disp.:
Spadavecchia, Iorio, Kras, Strambelli, Greco. All.: Simonelli 7. PESCARA
(4-5-1): Indiveri 5.5; Camorani 5.5, Pomante 5.5, Siniscalchi 5 (37` st
Iandoli ng), Vitale 6; Diliso 5.5 (2` st Prisco 5.5), Felci 6,
Ferraresi 6, Stella 5.5 (29` st Testardi ng), Zeytulaev 6.5; Simon 5. A
disp.: Fruci, Sembroni, Prizio, Corsi. All.: Galderisi 5.5. ARBITRO: Russo di Milano 6. MARCATORI: pt 38` Biancone (S), 43` aut. Vanin (S); st 3` Ripa r., 26` Fialdini (S). NOTE:
spettatori 1.000 circa, di cui 100 provenienti da Pescara. Giornata
plumbea. Terreno di gioco in erba artificiale. Espulso: st 1’ Indiveri
(P) per fallo da ultimo uomo su chiara occasione da gol. Ammonito:
Ferraresi (P). Angoli: 4-8. Recupero tempo: pt 2`, st 5`. da Datasport
La Cronaca: il Foggia spreca, la Paganese ringrazia (30/11/2008)  Finisce
uno a uno la sfida tra Foggia e Paganese, pugliesi sciuponi che buttano
all´aria l´opportunità di dimezzare le distanze dalla vetta della
classifica. Gara praticamente sempre a senso unico, i padroni di casa
concretizzano solo un´azione su almeno sei o sette palle gol create
dagli uomini di Novelli, ma ormai si sa che il gioco del calcio ti
punisce proprio quando meno te l´aspetti e la superficialità mostrata
dal Foggia in questa partita non può che toglierti due punti che
potevano essere conquistati senza problemi. I satanelli scendono in
campo con Bremec in porta, linea difensiva a quattro con Coletti a
destra, preferito a Colombaretti per problemi fisici, Pezzella a
sinistra, coppia centrale formata da Lisuzzo e Rinaldi, al posto dello
squalificato Zanetti; a centrocampo Mancino, Pecchia e D´Amico,
tridente d´attacco composto da Troianiello, Del Core e Salgado. Il
Foggia parte subito forte ed al 4´ Mancino crossa per Del Core che di
testa sfiora il vantaggio, miracolo di Pantanelli. Al 10´ calcio
d´angolo per i padroni di casa, batte Mancino, il portiere esce a
vuoto, salva ancora in angolo un difensore. Al 14´ risponde la Paganese
con un calcio di punizione da trenta metri, palla di poco alta. 24´
ancora palla-gol per il Foggia, Mancino in mezzo per Del Core che spara
in porta, la palla deviata diventa un assist per Salgado, il cileno ad
un metro dalla porta calcia in braccio a Pantanelli. Al 27´ “fulmine a
ciel sereno” della Paganese, cross di Tisci, De Giosa al volo in
rovesciata colpisce l´incrocio dei pali con Bremec battuto; applausi
dello “Zaccheria”. Al 38´ ci prova Rinaldi da fuori area, palla al
lato. Al 42´ il Foggia è meritatamente in vantaggio, lancio di Pecchia
per Del Core, stop perfetto del barese, supera il suo marcatore
presentandosi a tu per tu con Pantanelli in posizione defilata, tiro
preciso che s´infrange sul secondo palo, è appostato però Troianiello
che a porta vuota non può sbagliare. Termina così il primo tempo tra
gli applausi del pubblico di casa. Una curiosità, durante l´intervallo
i tifosi della curva sud alzano uno striscione con su scritto:
“Vladimir Luxuria orgogliosi di te”, ricordando così la vittoria della
ex parlamentare foggiana alla trasmissione televisiva “L´isola dei
Famosi”. La seconda frazione riparte con il Foggia all´attacco ed al
54´ sfiora il raddoppio: Mancino mette al centro a pochi passi
dall´area piccola, palla deviata verso la porta da un difensore,
Pantanelli salva come può e De Giosa sventa poi il pericolo sulla linea
di porta. Un minuto più tardi Troianiello semina il panico nella difesa
azzurro-stellata, s´infila in area, palla al centro, Salgado non ci
arriva per un soffio. L a Paganese non si vede e se lo fa è solo per
demerito del Foggia, proprio come al 55´: Pezzella perde palla a
centrocampo, Esposito punta subito la porta ma calcia fuori. La partita
si addormenta, i padroni di casa paiono controllare la gara. Così però
non è e proprio quando meno te l´aspetti, Tisci, al 75´, s´inventa un
eurogol che gela lo “Zaccheria”: tiro da trentacinque metri, palla
sotto l´incrocio. L´atteggiamento superficiale dei rosso-neri ha
causato un pareggio incredibile contro una squadra fino a quel momento
praticamente innocua. Il Foggia prova a reagire ed al 81´ Germinale,
subentrato a Del Core, è di poco anticipato di testa su cross di
Mancino. Intanto passano i minuti, la Paganese guadagna secondi
preziosi con perdite di tempo. Un minuto al novantesimo e Salgado si
divora ancora una palla-gol: cross di Pezzella, sponda di Germinale, il
cileno spara nuovamente in braccio a Pantanelli a meno di un metro
dalla porta. Dopo quattro minuti di recupero, il direttore di gara
sancisce la fine delle ostilità tra i fischi del popolo rosso-nero. I
satanelli buttano all´aria una vittoria che pareva facile, domenica
prossima bisognerà andare a Lanciano per osare qualcosa in più di un
pareggio. IL TABELLINO FOGGIA (4-3-3):
Bremec, Coletti, Pezzella, Pecchia, Lisuzzo, Rinaldi, Troianiello (72`
Piccolo), Mancino (90` Burzigotti), Del Core (65` Germinale), Salgado,
D`Amico. A disposizione: Milan, Velardi, Colomba, Trezzi. All. Novelli.
PAGANESE (3-5-1-1): Pantanelli, Imparato, Bacchi,
Caracciolo, De Giosa, Chiavaro, A. Esposito, Berardi, Stentardo (46`
Mendil), Tisci (88` Lasagna), Di Cosmo (76` Capodaglio). A
disposizione: Melillo, Costanzo, Ingrosso, Iraci. All. Capuano. ARBITRO: Davide Massa di Imperia MARCATORI: 42´ Troianiello (F), 75´ Tisci (P) AMMONITI: Imparato (P), Capodaglio (P), Mancino (F) ESPULSO: 79` Capuano (allenatore della Paganese) Gian Franco lo Muzio da Foggiacalciomania
LANCIANO: Vittoria esterna contro la Juve Stabia (30/11/2008) 
Lanciano sbanca il “Menti” battendo un´irriconoscibile J.Stabia: lo 0-2
non fa una grinza per gli abruzzesi che colgono la prima vittoria
esterna della stagione. Per le Vespe ora si fa dura. I giallo-blu si
trovano avviluppati in una pericolosa spirale di involuzione tecnica e
le nubi si addensano sull´orizzonte stabiese. Per lunghi tratti la
squadra di casa è apparsa senza idee ,non imbastendo mai una manovra
degno di questo nome, giocando pochissimo sulle fasce e affidandosi
solo a lanci in avanti per innescare un fonte offensivo opaco. Ecco la
cronaca di una partita incolore sul fronte campano. Le due
formazioni adottano uno schema speculare 4-2-3-1: nel Lanciano il
difensore capitano Bolic non ce la fa a recuperare dal risentimento
muscolare accusato Venerdì in allenamento . La J.Stabia recupera invece
Brunner e Ametrano dalle squalifiche dell´ultimo turno, al centro della
difesa con Geraldi c´è Gritti che sostituisce Maury ( out per
squalifica).Partita molto blanda nel primo quarto d´ora: al 16´ primo
tiro del V.Lanciano con Bognar dalla distanza su azione susseguente da
angolo, con la palla alta.La J.Stabia risponde con un destro di
Biancolino al 18´.I locali cercano di spingere : al 19´ punizione di
Grieco dalla sinistra e Aridità blocca con sicurezza.I giallo-bu
reclamano un rigore al 24´: cross dalla sinistra di Capparella con
Bognar, a distanza ravvicinata dall´esterno stabiese, che ribatte in
angolo con un braccio in modo giudicato involontario dall´arbitro.Il
Lanciano passa al 35´: su azione di angolo la difesa stabiese in
bambola buca malamente la palla su cross dalla destra e il difensore
Oshadogan infila Brunner in uscita.I frentani giocano bene con e
ripartenze: in una di queste Colussi viene pescato in off side al 40´
vanificando un´ottima occasione per gli ospiti.Il primo tempo finisce
tra i fischi del pubblico di casa , scontento di una prova decisamente
sotto tono delle Vespe. J.Stabia sprint nella ripresa con Peluso
al posto di Amore. Al 5´ punizione di Grieco dal limite con palla sulla
barriera.Al 12´ mossa di mister Morgia: dentro De Rosa e fuori il
terzino D´Ambrosio, arretrando Ametrano sulla linea difensiva.La
pressione delle Vespe si fa continua ed arrembante ma senza costrutto
con il Lanciano che si difende a denti stretti.Sfortunata la J.Stabia
al 17´: testa di Geraldi da cross di angolo e traversa piena.Al 26´ ci
prova De Rosa dalla distanza con scarsa fortuna.Grieco vicino al goal
al 35´ con Aridità che smanaccia con bravura.Al 41´ il Lanciano fa il
bis in contropiede con Alfageme, bravo ad involarsi nella prateria
stabiese e battere Brunner. Nei 4 minuti di recupero non succede più
niente. Fischi del pubblico stabiese alla fine della partita per mister
Morgia ed i giocatori di casa ed applausi sportivi al buon Lanciano
visto a C.mmare di Stabia. A fine gara riunione negli spogliatoi del
Menti fra società, tecnico e squadra. Morgia ha rassegnato le
dimissioni, ma la squadra vuole proseguire con il mister di origine
romana come allenatore. Si attendono sviluppi. JUVE STABIA
(4-2-3-1): Brunner, D´Ambrosio (dal 12´ st De Rosa), Radi, Ametrano,
Geraldi, Gritti, Capparella, Monticciolo, Biancolino ( dal 29´ st
Morello), Grieco, Amore (dal 1´ st Peluso) All.: Morgia. V. LANCIANO
(4-2-3-1): Aridità, Bognar,Mammarella, Oshadogan, El Kamch, Erba ( dal
17´st Daleno), Turchi, Colussi (dal 22´ st Amenta), Romano, Volpe,
Margarita(dal 36´ st Alfageme). All.: Di Francesco. Arbitro: Paparazzo di Catanzaro (assistenti sigg. Scarano-Calò) Ammoniti : D´Ambosio (JS), Romano (L ), Oshadogan (L), Turchi (L), Amenta (L), Radi (JS), Peluso (JS) Marcatori : Oshadogan (L) al 35´ pt, Alfageme (L) al 41´ st. Note: spettatori circa 1.600 Domenico Ferraro da calciopress.net
Foggia-Paganese: La pagella rossonera (30/11/2008)  Diamo
i voti ai satanelli. Al termine di Foggia-Paganese, gara pareggiata dai
satanelli, questi i voti (senza nessun commento) ai rossoneri scesi in
campo allo stadio ´Zaccheria´ di Foggia. Tra parentesi i calciatori
subentrati. Bremec 6 Coletti 6 Pezzella 5,5 Lisuzzo 6.5
Rinaldi 6 Troianiello 7 Mancino 5.5 Del Core 6.5 Salgado 5 D´Amico 7
(Piccolo) 5.5 (Burzigotti) s.v. (Germinale) 5.5 Allenatore: Novelli 6 Luigi Corvino da Foggiacalciomania
 Foggia-Paganese: Le pagelle (30/11/2008)  Troianiello, turbo. Pecchia, baluardo. Salgado sbaglia anche i gol più semplici. BREMEC: 6
Incolpevole sull'eurogol dell'ex Tisci. Normale amministrazione durante
il corso della gara. Dimostra poco il suo talento a causa della scarsa
vena realizzativa degli attaccanti campani. La Dea Bendata lo assiste
in occasione del palo colpito dalla squadra di Capuano. COLETTI: 5,5
Totalmente fuori ruolo, appare persino "imballato" come terzino, cosa
anomala per lui che "vive" di fisicità. Recupera smalto e grinta le
volte che si propone in fase di costruzione di gioco. PEZZELLA: 5 Continua
a non convincere. La sua fascia nel 2° tempo è diventata una super
strada per gli attaccanti campani. Poco prima del gol di Tisci, aveva
già perso varie palle che sarebbero potute diventare pericolose azioni
avversarie. Sistematicamente in ritardo sui seppur inconsistenti
attaccanti azzurrostellati. PECCHIA: 6,5 Non è
sicuramente il centrocampista conosciuto due anni fa. A parte questo,
oggi ha corso molto, ha impostato varie azioni in maniera ordinata ed
ha giocato generosamente al servizio dei compagni. LISUZZO: 6 Dimostra
di saper fare il suo ruolo gestendo con buona padronanza la zona del
campo a lui affidata. Pecca di troppa sicurezza in alcune occasioni,
soprattutto nella seconda frazione di gioco, allorquando il baricentro
della squadra si abbassa. RINALDI: 6 Come il compagno di reparto, non soffre la scarsa pressione avversaria. Qualche sbavatura di poco conto. TROIANIELLO: 7,5 E'
mancato solo il gol al vero mattatore della gara. Oggi pareva avesse le
ali ai piedi, ha quasi sempre fatto ammattire la difesa avversaria ed
ha retto fino alla sostituzione. Veramente l'arma in piu' del Foggia
oggi. MANCINO: 6,5 Corre, lotta, sicuro nelle
verticalizzazioni, si danna l'anima per portare a casa la vittoria,
evita inutili protagonismi in fase di realizzazione. DEL CORE: 6 Peccato
per il gesto d'ira nel momento del cambio. Giocatore che dimostra di
avere i cosiddetti "piedi buoni" per la categoria. Bella l'intuizione
avuta ad inizio partita. SALGADO: 4,5 Incommentabile. Ha sbagliato diversi gol fatti ed ha sulle spalle i due punti persi oggi. D'AMICO: 6 Gara
senza infamia e senza lode. Continua a non essere inciviso in qualunque
ruolo giochi, anche se il contributo alla causa è comunque costante.
Qualche incursione in area ma con poca convinzione. GERMINALE: 6 Voto di fiducia al giovane attaccante, apparso in realtà un po' avulso dalla manovra d'attacco. PICCOLO: 5,5 Corre
molto e fa parecchio movimento ma la porta è lontana dai suoi piedi. Il
baricentro della squadra nel secondo tempo era cosi' basso che era
molto difficile pungere. BURZIGOTTI: s.v. Un gettone di presenza per il ragazzo in una partita nella quale non avrebbe potuto fare niente in meno di due minuti. NOVELLI: 5,5 Sbaglia completamente le sostituzioni. Deve riprendere qualche giocatore che crede di essere il Maradona della categoria. Flora Bozza da Foggialandia.it
Coletti: "Una gara sfortunata per noi" (30/11/2008)  Tommaso
Coletti non si da pace. Il centrocampista rossonero impreca: "Una gara
sfortunata la nostra, peccato abbiamo creato azioni su azioni per tutta
la gara, poi quell´eurogol di Ivan Tisci verso la fine ci ha lasciato
l´amaro in bocca. Purtroppo questo è il calcio, chi segna ha sempre
ragione, ora dobbiamo rifarci a partire da domenica a Lanciano". Luigi Corvino da Foggiacalciomania
 Pecchia: ''Altri due punti persi'' (30/11/2008)  Il
capitano del Foggia è amareggiato per il fatto che la squadra crei
tante occasioni da gol che purtroppo non vengono sfruttate. "C'è
poco da dire riguardo questa gara. Sono altri due punti persi ed in che
modo. Il gran gol di Ivan ha riportato in parità una partita che
avremmo dovuto stravincere. In alcuni frangenti, si sono create delle
occasioni da rete che sbagliandole hanno dato la sensazione di essere
più più vicine a "Mai dire gol" che al calcio giocato. Sul discorso di
Umberto(Del Core), posso dire che il giocatore ha sì avuto uno scatto
d'ira, ma poi ha chiesto scusa sia al tecnico che alla squadra.
Cerchiamo di remare tutti dalla stessa parte senza creare problemi
inutili". Claudio Castracane da Foggialandia.it
 Coletti:''Produciamo tante palle gol, ma non concretizziamo'' (30/11/2008)  Per il centrocampista rossonero il risultato di oggi è legato più che altro alla sfortuna che ai demeriti della squadra. "Purtroppo
il risultato di oggi ci vede penalizzati oltremodo, viste le occasioni
da rete avute. Capita a tutti di sbagliare. Oggi è capitato a Mario, ma
a giro succede a tutti, difensori, centrocampisti ed attaccanti. Di
certo immaginavamo un esito diverso per questa gara, poi il gran gol di
Ivan Tisci ci ha colto davvero spiazzati. Proviamo sempre a vincere,
anche se poi non riusciamo, nonostante costruiamo sistematicamente 8-9
palle gol limpide, a portare a casa i tre punti. La classifica? Non la
guardo perchè non mi interessa". Claudio Castracane da Foggialandia.it
Novelli: "Ho visto un gran Foggia" (30/11/2008) 
Novelli va controcorrente. Se è vero che il Foggia ha perso oggi due
punti importanti, è anche vero, però, a detta sua, che i satanelli
hanno disputato una gran partita, creando occasioni a ripetizione. "Molte
volte, in precedenza, si parlava di una squadra che creava poco. Beh,
oggi abbiamo creato davvero tanto. La squadra ha interpretato al meglio
cosa doveva fare in campo, non a caso la Paganese a parte il palo e
quell´eurogol non ha creato nulla. Per mentalità, idee, intensità
ed organizzazione la squadra mi è piaciuta molto. Un gol come quello di
Tisci poi, diciamola francamente, può capitare una volta ogni 10 anni.
Il nostro unico errore è stato quello di non essere riusciti a
finalizzare l´enorme mole di occasioni create. La Paganese ha dato del
filo da torcere a molte squadre: riuscì a pareggiare col Crotone
giocando in 10 per 80 minuti. Eppure qui ha solo subito. Sulla
prestazione dei miei, ripeto, aspetti negativi non ne ho visti. Siamo
stati solo sfortunati: magari la prossima volta creiamo di meno e
segniamo di più. A me la squadra è piaciuta tantissimo. E con questa
mentalità si potrà arrivare molto lontano.". Carlo De Sandoli da Foggiacalciomania
Capuano: "Quel pallone andava gettato fuori!" (30/11/2008) 
Il vulcanico Eziolino Capuano, sentito al termine del match, non si
nasconde dietro i microfoni e analizza così l´episodio del suo
allontanamento dal terreno di gioco avvenuto al minuto 80. "Foggia è
una città seria, come lo è questa società ma in quel caso specifico (un
nostro uomo era a terra infortunato) il pallone andava messo fuori. Poi
il mio dirigente ha protestato e l´arbitro ha preferito allontanare me.
Non importa, ma resta comunque quell´espisodio spiacevole. Noi in 3
diverse occasioni, con vostri calciatori a terra, ci siamo fermati ed
abbiamo gettato il pallone in fallo laterale. Sulla partita che dire?
Noi abbiamo giocato bene, concedendo poco al Foggia, che ha creato solo
due azioni veramente pericolose. Nel primo tempo abbiamo sofferto, poi
abbiamo ridisegnato la squadra e siamo rientrati in partita. Sono
contento della prestazione dei miei, che hanno lottato dal primo al 98°
minuto. Nulla da eccepire se il Foggia avesse vinto, ma noi siamo stati
bravi nel crederci fino alla fine. Poi diciamola tutta: i rossoneri
hanno creato pericoli solo negli spazi aperti; negli spazi chiusi hanno
faticato anche loro, creando ben poco. Resta 1 punto importante,
ottenuto su un campo difficilissimo. Il Foggia, per ambiente e storia,
non ha nulla a che vedere con questa categoria". Carlo De Sandoli da Foggiacalciomania
Pecchia: "Del Core ha chiesto scusa a tutti" (30/11/2008)  Il
capitano del Foggia è deluso a fine gara: "Fa rabbia. Ci eravamo
imposti di non guardare la classifica perchè dovevamo pensare solo a
noi. Tantissime occasioni, non mi era mai capitata una partita così." Sull´episodio
di Del Core commenta così: "Si è tutto risolto subito. La partita era
in un momento difficile perchè facevamo fatica ed eravamo un po´
nervosi. Comunque la situazione è già risolta: Umberto ha chiesto scusa
al gruppo e all´allenatore." Sulla partita: "Il Foggia è stato
sprecone. La Paganese è stata cinica. Ora rimbocchiamoci le maniche e
andiamo avanti per la nostra strada. La squadra sta crescendo e
l´allenatore può essere contento della prestazione della squadra." Domenico Carella da Calciofoggia
Novelli: "Del Core? Non mi sono accorto di niente" (30/11/2008)  Il
tecnico del Foggia: "In passato si diceva che nelle ultime partite ci
sono state poche occasioni da gol. Oggi la squadra ha interpretato
quello che doveva fare. Purtroppo abbiamo creato molto ma non siamo
riusciti a finalizzare: la Paganese, a parte il palo di De Giosa e il
gol di Tisci, non ha creato nulla." Sull´episodio della sostituzione
di Del Core, Novelli getta acqua sul fuoco: "Non ho visto ciò che è
successo, non mi sono accorto di nulla. Comunque ci può stare, nessuno
esce dal campo contento della sostituzione. Nell´occasione del cambio
ci siamo schierati con un 4-4-2 e mi serviva anche una punta di
movimento in campo: per questo ho preferito lasciare dentro Salgado. La
sostituzione di Troianiello? In realtà è uscito per infortunio perchè
la caviglia era gonfia dopo i due interventi fallosi subiti." Sulla
partita commenta così: "La Paganese ha giocato 95 minuti racchiusa in
difesa con undici uomini dietro la linea della palla che hanno subito
per tutta la gara. Ovviamente chi si difende ha più lucidità rispetto a
chi deve spingere per tutta la gara. In quelle condizioni è difficile
trovare spazi, ma siamo comunque riusciti a creare alcune palle gol" Su
Coletti terzino: "Ha fatto una buona gara, ed è una soluzione che può
essere riproposta. Anche i centrocampisti hanno giocato una buona
partita e i reparti sono stati maggiormente legati tra loro." "Il
Foggia non vince più? Io sono sereno per il futuro perchè la qualità di
gioco c´è. Mi preoccupavo di più quando vincevamo creando però
pochissime azioni. La classifica? Non la guardo: il campionato è ancora
lungo, e i problemi li possiamo risolvere con la volontà" Domenico Carella da Calciofoggia
Foggia-Paganese 1-1. Il Tabellino (30/11/2008) Pareggio
interno dei rossoneri che creano molto, ma sprecano altrettanto sotto
rete. Al gol di Troianiello risponde l'ex Tisci. Salgado non
capitalizza quattro occasioni da reteIl tabellino della gara: FOGGIA - PAGANESE 1-1 (1-0) RETI: 42` Troianiello (F), 75` Tisci (P) FOGGIA:
Bremec, Coletti, Pezzella, Pecchia, Lisuzzo, Rinaldi, Troianiello (72`
Piccolo), Mancino (90` Burzigotti), Del Core (65` Germinale), Salgado,
D`Amico. A disposizione: Milan, Velardi, Colomba, Trezzi. Allenatore: Raffaele Novelli. PAGANESE: Pantanelli,
Imparato, Bacchi, Caracciolo, De Giosa, Chiavaro, A. Esposito, Berardi,
Stentardo (46` Mendil), Tisci (88` Lasagna), Di Cosmo (76` Capodaglio). A disposizione: Melillo, Costanzo, Ingrosso, Iraci. Allenatore: Ezio Capuano. ARBITRO: Davide Massa (Imperia) RECUPERO: 6 minuti (2` pt + 4` st) AMMONITI: Imparato (P), Capodaglio (P), Mancino (F) ESPULSO: 79` Capuano (all. Paganese) SPETTATORI: 4.800 circa Fabio Bertazzoli da UnioneSportivaFoggia.com
 Capuano:''Un buon punto contro una grandissima squadra'' (30/11/2008)  Secondo l'allenatore dei campani, il Foggia avrebbe tranquillamente meritato di vincere. "Abbiamo
ottenuto un punto contro una grande squadra. Siamo stati bravi a non
mollare mai ed a gestire bene palla nei momenti topici della gara.
Posso dire che abbiamo preparato questa gara alla perfezione. Resta il
fatto che se il Foggia visto oggi avesse vinto non avrebbe rubato
niente, anche se c'è da dire che l'azione da rete più clamorosa
l'abbiamo avuta noi con De Giosa". da Foggialandia.it
Esposito:''Il Foggia può ambire alla prima posizione'' (30/11/2008)  Anche secondo l'altro ex il Foggia avrebbe potuto tranquillamente vincere questa gara. "Buona
gara, giocata con criterio da entrambe le squadre. Il Foggia comunque
avrebbe potuto vincere senza che nessuno potesse recriminare nulla,
viste le occasioni da rete non sfruttate. Ho visto giocare anche le
altre squadre in lotta per le prime posizioni e sono convinto che i
rossoneri hanno tutte le carte in regola per giocarsi il primo posto". Claudio Castracane da Foggialandia.it
Ingrosso:"Foggia, quanti errori sotto porta" (30/11/2008)  Anche secondo l'ex terzino sinistro del Foggia i rossoneri avrebbero dovuto vincere e con diversi gol di vantaggio. "Il
calcio funziona così certe volte. Il Foggia avrebbe tranquillamente
potuto vincere con 4-5 gol di scarto, ma poi è arrivato l'eurogol di
Tisci che ha riequilibrato le sorti e noi siamo stati bravi poi a
mantenere il risultato senza nemmeno troppi affanni. Comunque confido
in un buon campionato da parte di entrambe le squadre, anche se la
lotta, sia per le posizioni di vertice che per quelle legate alla lotta
salvezza, sarà molto dura". da Foggialandia.it
Coletti: "dobbiamo imparare a essere più cinici" (30/11/2008)  Tommaso
Coletti alla fine è soddisfatto per la sua prestazione: "Mi sono
trovato bene come terzino. Purtroppo abbiamo peccato di imprecisione,
ma ci può stare, perchè la Paganese era molto chiusa e ci costringeva a
forzare le giocate" Sul gol di Tisci racconta: "Loro oggi hanno
trovato il cosiddetto tiro della domenica e sono riusciti a pareggiare.
Noi dobbiamo imparare a essere più cinici e a chiudere prima le
partite. Purtroppo, a differenza di ciò che succedeva prima, adesso
produciamo di più ma non riusciamo a fare gol. Comunque cerchiamo
sempre di prendere le cose buone che facciamo: anche se non si vince
una partita l´importante è provarci sempre. Adesso tocca riprenderci i
punti che ci spettano e che abbiamo perso per strada" Poi commenta
l´episodio di Del Core dopo la sostituzione: "Sinceramente non mi sono
accorto di ciò che è successo. In fondo, ciascun giocatore vorrebbe
sempre giocare tutta al partita. Poi gli attaccanti, in special modo,
vogliono sempre vincere, quindi capisco la sua delusione. Però non ho
visto benissimo l´azione perchè ero lontano." Domenico Carella da Calciofoggia
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