Blog letto 11513499
volte
|
|
5 dicembre 2008
Taranto: Galigani, «Taranto, vergognati!»
fonte: gds
04/12/2008
Dopo quattro anni, per la prima volta domenica scorsa non ha seguito
la squadra nella trasferta di Cava de´ Tirreni. Per aggiunta, da un
paio di settimane non è più presente agli allenamenti: un´abitudine
quotidiana elisa a piè pari. La battuta in ritirata di Vittorio
Galigani è, a suo modo, un caso che si apre nel cuore della settimana
che ha per traguardo il derby a porte chiuse con la capolista Gallipoli.
Non
accampa scuse, il direttore generale del club jonico. Né cerca di
nascondersi dietro sopravvenuti impegni familiari, frasi di
circostanza, diplomazia spicciola. La sua uscita dalla prima linea è
una reazione intrisa di risentimento a quelli che il braccio destro di
Blasi definisce «comportamenti inaccettabili da parte dei calciatori »
. E di mezzo nemmeno c´è la nomina di Franco Selvaggi a vice
presidente, che secondo alcuni esegeti delle vicende calcistiche
rossoblù avrebbe indispettito non poco lo stesso Galigani.
«
Esegeti che non conoscono evidentemente come stanno le cose - dice il
dirigente di lungo corso - perché la scelta di Selvaggi è la migliore
che potessimo compiere sul piano dell´immagine e della
professionalità, nel momento in cui la proprietà ha deciso di
prendere fiato. Franco ha il mio appoggio incondizionato».
Il
bersaglio della rabbia di Galigani, in realtà, sono i giocatori. « Non
credo che nella storia del calcio - si sfoga - sia mai successo che una
squadra potesse cacciare dallo spogliatoio il suo presidente nonché
datore di lavoro. A Taranto, invece, dopo la sconfitta con il
Crotone, è accaduto proprio questo. Non credo neppure che per dieci
giorni di ritardo, e sottolineo dieci, nell´erogazione di uno
stipendio fosse necessario scatenare quel putiferio di un mese fa. Si
ricordino che sono calciatori, non operai che devono arrivare a fine
mese con mille euro in busta paga. E poi non ho trovato giusto che
Blasi, dopo gli sforzi che ha comunque sostenuto nei suoi quattro anni
di presidenza, venisse trattato in quella maniera, ingiuriato con
offese del tutto gratuite. Ecco - chiosa Galigani - tutto ciò mi ha
disgustato e fatto comprendere che per un po´ è preferibile lavorare
dietro le quinte ».
La domanda però sorge spontanea: perché
scomparire dalla scena solo da dieci giorni in qua e non subito dopo
le polemiche postume alla caduta con il Crotone?
«In quel
preciso periodo non potevo abbandonare Blasi, che peraltro stette male
dopo la contestazione dei tifosi. Mi sono turato il naso, aspettando
insieme al presidente di individuare la persona giusta per le esigenze
del Taranto. L´abbiamo trovata in Franco Selvaggi, che con la sua
esperienza e le sue qualità ci permetterà di superare una fase
complicata».
Corriere dello Sport - Michele Pennetti
lega pro
1a div b
taranto
società
gds
| inviato da ipse dixit il 5/12/2008 alle 12:25 | |
|
|
|
| |
|
|
|