7 dicembre 2008
Taranto-Gallipoli, la voce dei protagonisti
fonte: tuttomercatoweb.com
Il Taranto rimedia una sconfitta per 2-1, nel derby contro il Gallipoli
sempre più capolista, giocato tra le mura amiche, e sprofonda in
classifica, provocando nel dopogara una netta svolta alla guida
tecnica, con l'esonero dell'allenatore Franco Dellisanti. Nei rossoblu
fanno ritorno, reduci da squalifica, i difensori D'Alterio e
Migliaccio; nei giallo rossi, invece, Giannini manda in campo Giacomini
dal primo minuto. Primo tempo tutto di marca gallipolina, anche se, al
23', Cazzola - su punizione - chiama al miracolo Rossi, che salva
d'istinto in corner. Poi, al 27', Ginestra (sostituito da Riccardo per
infortunio al 36') indovina l'angolo, e porta in vantaggio il Gallipoli
che, al 7' della ripresa, raddoppia approfittando di un'amnesia di
Migliaccio. Al 77', Giacomini viene espulso per doppia ammonizione. Il
Taranto spinge, ed accorcia le distanze con Dionigi, su assist di
Micco; la truppa rossoblu crede nel pareggio, sfiorandolo in due
occasioni proprio con Dionigi e Micco, ma poi si arrende alla forza del
Gallipoli, che si aggiudica l'intera posta in palio.
TARANTO
L'ex allenatore del Taranto, Franco Dellisanti: "Non mi
aspettavo l'esonero, anche se l'aria non era buona. Lo avevo capito da
pochi giorni, da quando in società è entrata una nuova figura. Sono
profondamente triste, non meritavo di subire questa decisione, perché
c'era il mio impegno, e la mia dedizione per il Taranto è stata totale.
So che nel calcio paga sempre l'allenatore, ma non giustifico il mio
allontanamento; è una mazzata al cuore. Mi sento il meno responsabile
di tutto questo, non so quali errori ho commesso per essere mandato
via, non lo ritengo giusto. Ringrazio Blasi, ma l'aria è peggiorata
attorno a me da circa dieci giorni. Chi ha deciso tutto questo deve
prendersi le proprie responsabilità. Il mio rapporto con la squadra
resta buono, non ci sono stati attriti. Per uscire dai problemi ci
vuole serenità, questa squadra poteva rispettare i programmi dettati in
estate. Se verrò richiamato? Certamente detterò alcune condizioni".
Il vice presidente operativo del Taranto, Franco Selvaggi:
"Con grande rammarico ho deciso di sollevare il tecnico Franco
Dellisanti dal proprio incarico. Mi assumo io la responsabilità di
questa decisione. Mi spiace per Dellisanti, esprimo grande gratitudine
nei suoi confronti, ritengo però sia necessaria una svolta, fermo
restando che oggi la squadra non meritava di perdere. Ho preso questa
decisione in piena autonomia, è un primo passo, perché la squadra va
rimodellata. Il presidente Blasi, di questo, non è stato informato.
Spero mi sia consentito prendere queste decisioni, altrimenti vado via
anche io. Contro il Gallipoli mi è piaciuto l'impegno della squadra,
c'è stata buona volontà. Il nuovo tecnico? Ci sono delle idee, in
settimana lo comunicheremo. Posso dire che non mi piacciono i tecnici
navigati, preferisco quelli giovani. Questa squadra è incompleta, ma
resta buona. Dopo la figuraccia di Cava, e la sconfitta di oggi, era
giusto mettere ordine; sto soffrendo molto. Dellisanti non è l'unico
colpevole di tutto ciò: lavorare in questa situazione è difficile. Lo
staff tecnico resta inalterato".
Il centrocampista del Taranto, Rijat Shala: "Abbiamo avuto
la possibilità di andare in vantaggio, e la gara a quel punto sarebbe
cambiata. Poi, invece, hanno segnato loro ed alla fine sono gli episodi
che decidono le partite. Con loro in dieci siamo riusciti a segnare e a
schiacciarli. La sensazione era quella che potevamo pareggiare, invece
non è stato così. Paga l'allenatore, ma il fallimento è della squadra.
In settimana ci sono state delle dichiarazioni poco piacevoli, e non
c'era il motivo perché si destabilizzasse l'ambiente. Dobbiamo
rimboccarci le maniche e lavorare per il bene del Taranto. Selvaggi? Ci
capisce, e ci darà una mano ad uscire da tutto questo".
GALLIPOLI
Il Presidente del Gallipoli Vincenzo Barba: "Non ho visto
un Taranto arrendevole, ma invece una squadra che, soprattutto nel
secondo tempo, ha giocato a calcio. Dopo l'espulsione di Giacomini, da
parte nostra c'è stato un vuoto, ed il Taranto ha provato a pareggiare.
Il Gallipoli che non occupa casualmente il primo posto. La compattezza
e la caparbietà del Gallipoli sono note, la classifica resta
imprevedibile. Il Taranto può rimediare a questo momento. Abbiamo
comunque gestito bene la gara, dove è emersa la superiorità del nostro
attacco. Sono anche soddisfatto della prova del centrocampo. Faccio i
complimenti a mister Giannini per come ha gestito questa partita. In
campo hanno fatto la differenza lo stato psicologico e la compattezza
di squadra. Uno dei punti forti del Gallipoli è l'unità dello
spogliatoio e della squadra, differentemente, nel Taranto, si vive una
situazione opposta. In questo clima pesante, diventa difficile per i
giocatori fare bene. Invito quindi i dirigenti, i politici, tutte le
istituzioni e gli addetti ai lavori a sedersi ad un tavolo, anche con
il mio aiuto, per riportare la situazione alla normalità. Da cittadino
pugliese, ho la voglia ed il piacere di vedere un grande Taranto nelle
prime posizioni. Anzi, mi auguro, a fine campionato, di giocare i
playoff contro il Taranto
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