8 dicembre 2008
Un Cesena stellare rispedisce a casa la capolista Spal
fonte: bronxvigne.it
Cesena - Spal 2-1
8 Dicembre 2008
Un
Cesena stellare rispedisce a casa la capolista Spal annichilendola
sotto tutti gli aspetti: tecnico, tattico, atletico e caratteriale.
Il 2-1 finale non rispecchia fedelmente l’andamento di una gara che ha
visto i bianconeri dominare dal primo all’ultimo minuto soffrendo
solamente nel recupero dopo l’inaspettato gol spallino. Il Cesena, in
campo con l’undici annunciato alla vigilia, inizia a spron battuto
rintanando gli estensi fin dal primo minuto nella loro metà campo e
sfiorando il goal prima al quarto con un tiro di Veronese dai dieci
metri che finisce debolmente a lato e al sesto con un destro di
Giaccherini che sibila vicino al palo sinistro difeso dall’ex ravennate
Capecchi. Al dodicesimo però si infortuna Biasi che è costretto a
lasciare il posto a Cusaro. L’abnegazione e la caparbietà del difensore
novarese risulterà di lì a poco decisiva nell’azione del vantaggio
bianconero. E’ il quindicesimo quando da un angolo conseguente ad una
mischia in area, dove non si sa come la palla non sia finita in goal,
Motta riceve da Giaccherini, si gira, lascia partire un cross col
contagiri che Cusaro prolunga sul secondo palo dove Veronese non ha
difficoltà ad appoggiare in rete. Vantaggio meritatissimo
scaturito da un quarto d’ora di fuoco dove la Spal non riesce a
prendere le misure ad un undici bianconero mai così scatenato!
Il Cesena tieni in mano le redini del gioco, ma fra il trentesimo e il
trentatreesimo il primo fattaccio di giornata: Giaccherini, ammonito
giustamente un paio di minuti prima per un duro intervento su Savi,
entra in dribbling in area e va a terra, non si sa bene se toccato o no
da Ghetti: l’arbitro propende per la simulazione ed ammonisce per la
seconda volta la "mosca atomica" spedendola negli spogliatoi. I bianconeri però non si scompongono e vanno al riposo senza dar modo alla Spal di tirare fuori la testa dal guscio!
Inizia la ripresa e ci si aspetta la reazione veemente degli estensi.
Sono invece i romagnoli che mantengono magnificamente il pallino del
gioco e al settantesimo raddoppiano con una azione da manuale del
calcio: Motta riceve palla sulla trequarti, la porta a spasso per
qualche secondo aspettando il taglio di Segarelli che arriva puntuale
alle spalle attonite di Cabeccia e Lorenzi, rasoterra teso del
maratoneta ex Foligno per Chiavarini, entrato un quarto d’ora prima per
Veronese, che non ha difficoltà ad insaccare! Manuzzi in visibilio con tutto il pubblico in piedi a spellarsi le mani per un goal veramente splendido!
Ora la Spal cerca di uscire dall’angolo e nel giro di una decina di
minuti impegna Ravaglia prima con un lob di Moro poi con un bel colpo
di testa di La Grotteria respinto in angolo dal numero uno bianconero.
Ultimi minuti al cardiopalma: prima Lorenzi si fa cacciare per avere
dato un pugno a Lauro, poi, secondo fattaccio di giornata, Ravaglia
combina il patatrac non trattenendo un innocuo cross di Centi
consentendo a La Grotteria di accorciare le distanze
all’ottantanovesimo. I quattro minuti di recupero si vivono in apnea ma
quando il signor Meli di Parma (un bel 5 per lui) decide di chiudere la
contesa l’urlo della Fiorita è di quelli che non si udivano da tempo! Il Cesena batte finalmente una concorrente diretta
e si inserisce prepotentemente nelle posizioni che contano con una
prestazione maiuscola che non ha dato scampo ad una Spal
impossibilitata a reagire di fronte ad una squadra impeccabile!
Ora ci aspetta la trasferta di Cremona con la ritrovata
consapevolezza di essere forti e di potere battere chiunque per
arrivare al fatidico giro di boa più in alto possibile! E’ un ottimo
momento e bisogna sapere sfruttare tutte le occasioni che ci si parano
di fronte!
TUTTI A CREMONA!
8 Dicembre 2008
Ravaglia 5,5: Meriterebbe ben altro voto, ma il clamoroso errore sul gong sarebbe potuto costare caro.
Ceccarelli 6: Timido, cura la sua zona senza strafare. (Tonucci N.G.
: Prende il posto dell’infortunato Ceccarelli alzando la cortina
difensiva negli utlimi minuti)
Biserni 6,5: Nel giorno della premiazione per la sua 200° partita
in bianconero, una prestazione tutta sostanza anche nella fascia non di
sua abituale competenza.
De Feudis 8: Forse la sua migliore partita in bianconero. Non sbaglia un passaggio, pressa, lotta, il centrocampo è tutto suo.
Lauro 7,5: Centrale e per quasi tutta la partita senza il suo fido
compagno BIasi, alza un muro invalicabile per gli avanti spallini.
Biasi N.G.: Si infortuna quasi subito. (Cusaro 7,5: Ha un impatto
impeccabile sulla partita che dura fino al novantesimo. Grinta, corsa e
tanto cuore , tutti ingredienti che oggi servivano come il pane.)
Segarell 8: Lo vedi ovunque e non solo a contrastare, vedi l’assist al bacio per il raddoppio di Chiavarini. Fondamentale.
Sacilotto 7: Chiude con i crampi una partita dove ci delizia anche con una doppia veronica alla Zidane! Ritrovato!
Veronese 7: E’ un armadio che mette continuamente sotto pressione la
statica difesa spallina. (Chiavarini 7: Entra, fa goal e porta in giro
la palla per fare rifiatare i compagni. Importantissimo per l’economia
del gioco.)
Giaccherini 5,5: Stava dando enormi grattacapi, quella caduta in area, due minuti dopo l’ammonizione, doveva evitarla!
Motta 8,5: E’ l’ispiratore non solo dei due goal bianconeri, ma di
tutte le azioni d’attacco, nonchè il punto di riferimento di ogni
giocata. Di un’altra categoria.
Bisoli 8: Ha trovato la quadratura del cerchio. Tutti lo seguono e hanno sposato il suo credo. Un vero condottiero
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