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21 dicembre 2008
La Pro Patria prevalendo sul Padova, è campione d'inverno
fonte: tuttomercatoweb.com
Pro Patria-Padova, la voce dei protagonisti
La Pro Patria è campione d'inverno. Nel big match del girone A di Prima
Divisione è la formazione bustocca a prevalere sul Padova con una
vittoria, è proprio il caso di dirlo, di rigore. Polemica aperta per la
concessione di entrambi i tiri dal dischetto realizzati dallo
specialista Correa al 1' e all'88'. Nel mezzo, al 35', era stato Di
Nardo a riportare la gara in parità sfruttando l'unica vera palla gol
capitata alla formazione veneta. Statisticamente chi porta a casa il
titolo d'inverno riesce nella maggior parte dei casi ad arrivare in
vetta a fine torneo. I tifosi bianco-blu incrociano le dita. Insomma,
se son rose fioriranno...
PRO PATRIA
Il mister della Pro Patria, Franco Lerda: "Abbiamo
disputato 40 minuti davvero importanti dove l'unica nostra pecca è
stata quella del cinismo: oltre al gol abbiamo avuto tre palle gol
molto grosse. Alla loro prima occasione Di Nardo ci ha puniti levandoci
un pizzico di sicurezza. Nel secondo tempo abbiamo ripreso a macinare
gioco, poi la partita si è complicata quando il Padova è passato al
4-5-1 lasciandoci pochi spazi. Non ricordo occasioni pericolose del
Padova a parte il gol, credo pertanto che il risultato sia legittimo. I
rigori? Sul primo c'è un 'placcaggio' netto su Cristiano, sul secondo
vi è un palese fallo di mano di Di Venanzio. Il titolo di campione
d'inverno legittima un girone d'andata intenso e ben giocato. Ora sotto
ad altre 17 battaglie. Vi sono delle squadre che potrebbero rafforzarsi
in sede di calciomercato in quanto hanno capacità economiche maggiori
delle nostre ma io punto molto sul nostro già collaudato sistema di
gioco. Non temiamo nessuno, dobbiamo solo pensare a noi stessi in
quanto son sicuro che non ci sono squadre più forti di noi".
Il difensore Vedan Music: "Abbiamo iniziato la partita
benissimo andando subito in vantaggio: successivamente abbiamo avuto
tre palle gol che non siamo riusciti a concretizzare; nella prima
mezz'ora potevamo già aver chiuso la partita. Dopo aver subito il loro
gol ci siamo rimessi in carreggiata meritando la vittoria. Ora ci
godiamo questo periodo di riposo pieni di fiducia e felici di aver
dimostrato una volta di più di essere un'ottima squadra. Il Padova? Una
buonissima squadra: sapevamo che non sarebbe stato facile, sono molto
bravi a sfruttare le ripartenze ma attraverso la nostra aggressività
siamo riusciti a limitarli".
PADOVA
Rammarico e amarezza nelle dichiarazioni raccolte dal mister del Padova, Carlo Sabatini:
"Potevamo sicuramente fare di più ma due rigori, di cui uno in
particolare al primo minuto, possono condizionare un'intera partita.
Nonostante tutto siamo stati bravi a riprenderci alzando la testa e
acciuffando il pareggio. Nel secondo tempo ho avuto l'impressione che
avessimo più benzina di loro fino all'episodio del penalty a pochi
minuti dal termine. La Pro Patria? Ha dimostrato di meritare il primo
posto ma mi rimane lo stesso l'amaro in bocca perché oggi è stato un
susseguirsi di decisioni arbitrali a nostro sfavore".
Sulla stessa lunghezza d'onda del suo allenatore il centrocampista Alex Pederzoli:
"Oggi preferisco non parlare dell'arbitro perchè in sei anni che gioco
non ho mai visto le cose che ho visto oggi. Penso che abbiano visto
tutti quello che è successo, essendo tesserato è meglio che non parli.
Si commenta tutto da solo, dico solo che erano più increduli loro che
noi. Onore alla Pro Patria comunque, questa vittoria non scalfisce il
loro primato in questo campionato. Noi, invece, usciamo da questo campo
a testa alta dopo aver giocato alla pari mettendo in campo un grande
carattere. E' stato davvero un peccato partire dagli spogliatoi già
sull'uno a zero per loro"
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