21 dicembre 2008
Il Benevento chiude nel migliore dei modi il girone di andata e l’anno solare battendo con un perentorio 2-0 il Potenza
fonte: tuttalac.it
BENEVENTO
(4/4/2) - Corradino - Aquilanti, Cattaneo, Landaida, Palermo- Imbriani
(dal 77° Evacuo), Tesser (dal 46° Colombini), Cejas, De Liguori -
Clemente ( dall’83° Ignoffo), Castaldo L. - A disp.: Baican,
Cinelli, Bueno, Di Piazza - All.: Soda.-
POTENZA
(4-3-2-1) - Groppioni - Dei, Di Bella, Cuomo, Lolaico - Sabatino,
Cammarota, Berretti (dal 75° Prevete) - Delgado (dal 59° Sarno),Nolè
(dal 79° Bacio Terracino) - Cozzolino - A disp.: Tesoniero, Patarini,
Nappello, Volpe - All.: Arleo
ARBITRO
: Sig. Gianmattia TASSO di
La Spezia
ASSISTENTI
: Sig. Edoardo CARMIGNANI di Pisa e Sig. Lorenzo ORLANDI di Arezzo
MARCATORI
: Clemente (B) al 58°, Castaldo (B) al 63°
ANGOLI
: 6-6 (1° tempo 5-3 per il Potenza
AMMONITI
: Cuomo (P) al 24°, Palermo (B) all’83°
ESPULSO
: Delgado (P) al 64°
SPETTATORI
: 5.000 circa
RECUPERO
: 1° tempo : 2 min. - 2° tempo : 4 min.
Benevento,
21 dic. 08 - Il Benevento chiude nel migliore dei modi il girone di
andata e l’anno solare battendo con un perentorio 2-0 il Potenza,
fanalino di coda del girone B - 1^ Div. Della Lega Pro.
Sotto
uno splendido sole ma con temperatura abbastanza rigida le squadre
scendono in campo agli ordini del Sig. TASSO di
La Spezia
: il pubblico accorso numeroso sugli spalti accoglie con sonore
bordate di fischi la squadra potentina ed il suo allenatore perché è
ancora fresco nella memoria dei sanniti il ricordo di quel 17 giugno
dello scorso 2007 quando il Potenza, grazie ad un pareggio acciuffato
nei tempi supplementari, si aggiudicò la finale play-off per
l’accesso all’allora C/1 sul terreno del Santa Colomba. Finale, si
ricorda, preceduta da mille polemiche per i sospetti di una combine
tra lo stesso Potenza ed il Sorrento che si aggiudicò la vittoria
finale con un solo punto di vantaggio sui beneventani, autori di una
spettacolare rimonta, proprio vincendo in trasferta a Potenza dopo una
gara sonnacchiosa, dalla quale l’allenatore Arleo aveva estromesso i
migliori elementi facendoli entrare solo a risultato deciso. Oggi i
ruoli sono cambiati con il Benevento saldamente nei play-off e che
insegue il primato, mentre il Potenza arranca nelle retrovie. Gara
quindi condizionata dai precedenti e che, per fortuna, almeno in campo
si mantiene sui piani della correttezza, tranne alcuni sporadici
episodi da biasimare. I primi minuti sono di studio ma a partire
dall’8° i padroni di casa cercano di far valere la loro maggiore
caratura e sugli sviluppi di un calcio di punizione la palla perviene
in area dove in evidente posizione di fuorigioco si trovano Castaldo e
Cattaneo con quest’ultimo che insacca inutilmente perché
l’assistente aveva già segnalata l’infrazione. Passa appena un
minuto ed Imbriani crossa dalla destra con il bomber Clemente che
tutto solo non trova di meglio che servire il portiere ospite con un
debolissimo colpo di testa. Al 12° altra palla gol per i sanniti con
De Liguori che dalla sua metà campo effettua un lancio millimetrico
per il solito Clemente che si porta la palla in area e tira fuori. Al
13° Castaldo vince un contrasto sulla sinistra e rimette al centro
dove appostato a pochi centimetri dalla linea di porta si trova
Clemente che incredibilmente cicca il pallone mandandolo fuori, forse
a causa del terreno scivoloso. E’ il momento migliore per la squadra
di casa che nel giro di 4 minuti fallisce per lo meno due chiare
occasioni da gol. Il Potenza ringrazia e capisce che forse è il
momento di osare: è il 27° quando Nolè si destreggia da campione
sulla sinistra e lascia partire un forte tiro dalla distanza che
Corradino blocca sicuro a terra. Al 29 lancio di Cejas in area dove
Castaldo di petto rimette verso l’accorrente Clemente che non ci
pensa su due volte e lascia partire una bordata al volo che però non
ha il dono della precisione con la palla che finisce fuori. Al 30°
brividi lungo la schiena dei tifosi sanniti con Nolè che rimette un
pallone all’interno dell’area di rigore dove Corradino e Cattaneo
non si capiscono e l’uno lascia la palla all’altro fino a quando
spunta solo soletto Cozzolino sul palo destro della porta sannita e
lascia partire un tiro strano e debole che attraversa tutto lo
specchio della porta per poi perdersi alla sinistra dell’indeciso
numero uno beneventano. Qui si chiude il primo tempo che nonostante le
diverse occasioni da rete su entrambi i fronti è stato monotono e
deludente, soprattutto per opera dei giocatori di casa che sono
sembrati anima e corpo proiettati già al cenone della vigilia. La
manovra non è apparsa fluida, Cejas non è stato il solito direttore
d’orchestra, gli esterni non hanno minimamente inciso. Se a tutto ciò
si aggiunge la scarsa vena realizzativa dei due avanti, il risultato
non poteva essere diverso. Tutta manna dal cielo, un regalo di Natale
anticipato per il Potenza che senza affannarsi più di tanto è
riuscito a portare negli spogliatoi un nulla di fatto e poco c’è
mancato per portarsi addirittura in vantaggio. Nella ripresa il
tecnico Soda lasciava subito intendere che la ripresa sarebbe stata
diversa operando un cambio fondamentale, lasciando negli spogliatoi
l’inconcludente e fuori ruolo Tesser ed inserendo Colombini esterno
bassa di sinistra, avanzando Palermo a supporto del centrocampo. Al 46°
sugli sviluppi di una punizione battuta da Cejas, Castaldo colpiva di
testa con Groppioni che parava ma non tratteneva. Al 57° Nolè dopo
una discesa sulla sinistra mette al centro un pallone invitante che
nessuno riesce a raccogliere. Al 58° Benevento in vantaggio: il
solito Cejas opera un traversone in area dove Clemente effettua il suo
ennesimo capolavoro con pallone colpito di prima intenzione col piatto
destro e palla nell’angolo. Nulla può Groppioni se non raccogliere
la palla nel sacco. Sulle ali del vantaggio
conseguito, il Benevento cerca il raddoppio: è il 62° quando Palermo
riceve un pallone in piena area e smista verso Clemente che puntuale
si gira su se stesso e lascia partire un tiro liftato che termina la
sua corsa sul palo alla sinistra dei Groppioni. Passa appena un minuto
e il Benevento raccoglie i frutti della sua pressione: c’è un
angolo sul quale Groppioni esce malamente e regala la sfera a Castaldo
al quale non resta altro che appoggiare in rete con un tiro dal basso
verso l’alto. In tutta onestà la marcatura sembra viziata da una
carica al portiere che né l’arbitro né l’assistente vedono. Le
proteste dei lucani sono veementi e ne fa le spese Delgado che da
pochi minuti era stato sostituito e si trovava in panchina.
L’arbitro lo espelle per le eccessive proteste. Analoga punizione
avrebbe meritato anche il tecnico lucano, ma il Sig. TASSO mostra una
bontà natalizia evitando il rosso ad Arleo. A questo punto la gara
non ha più niente da dire con il Benevento che controlla la stessa
limitandosi a sporadiche incursioni verso la porta lucana come al 71°
quando Cejas lascia partire un bolide dai
30 metri
con il portiere che devia in angolo. Al 77° il pubblico di casa
esplode in un boato dando così il benvenuto allo sfortunato
attaccante Felice Evacuo che fa il suo esordio sul terreno amico dopo
il terribile incidente del mese di agosto durante la partita di Coppa
Italia giocata a Roma contro
la Lazio
nel corso della quale si scontrò con Carrizo riportando la peggio. Il
brutto è passato ed al bravo atleta di Pompei auguriamo un bentornato
ed un 2009 ricco di soddisfazioni personali, anche perché le sue
fortune saranno quelle del Benevento che mira sempre al salto di
categoria. All’80° lo stesso Evacuo, dopo aver ricevuto palla da un
compagno, tira di prima intenzione con Groppioni che para a terra. Da
ricordare ancora al 43° un gol annullato al Potenza ma anche in
questo caso è da dire che l’assistente aveva segnalato prima un
fuori gioco per cui non si può parlare di gol annullato. Dopo 4
minuti di recupero il Sig. TASSO fischia la fine di un incontro non
certo entusiasmante ma che fa classifica con il Benevento che incamera
i tre punti e recupera qualcosa nei confronti dei battistrada. A
gennaio ,si sa, inizia un altro campionato con parecchie squadre che
usciranno rivoluzionate dal mercato invernale, ma si può star certi
che questo Benevento lotterà fino alla fine per raggiungere il
traguardo che si era preposto, quella serie B mai raggiunta nell’ottantennale
storia della squadra giallorossa. Siamo a pochi giorni da Natale per
cui auguriamo a tutti coloro che seguono il nostro sito un santo
Natale ed un sereno anno nuovo, con l’augurio di ritrovarci il
prossimo anno sempre più numerosi a leggere gli articoli di TUTTALAC.
Da
Benevento, Renato De Toma.-
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