11 gennaio 2009
La Juve Stabia vince con pieno merito lo spareggio salvezza contro il Taranto di mister Stringara
Juve
Stabia-Taranto 3-1 ( primo tempo 1-1)
JUVE
STABIA (4-3-3):
Brunner; D'Ambrosio, Radi, Geraldi, Marino; Stentardo, Vicedomini,
Amore(1' st Grieco); Capparella (43' st Artistico), Biancolino, Peluso
(43' Gritti). All. Dario Bonetti.
TARANTO (4-3-3) : Nordi; Sosa, Migliaccio, Prosperi, Micco;
Sciaudone, Giorgino, Carrozza (43'st Marrotti); Marolda (16' st
Russo), Dionigi (7' st Cesareo), Caturano. All. Paolo Stringara.
ARBITRO: Emiliano Gallione
di Alessandria
MARCATORI: 5' Amore(J),
46' Carrozza (T), 8' St Capparella (J), 23' st Biancolino(J)
AMMONITI: 37' Giorgino
(T), 10' Sciaduone(T), 11' st Carrozza(T), '23 st Marino(J), 35' st
Migliaccio (T)
Sant'Antonio
Abate ( NA)-La Juve Stabia vince con pieno merito lo spareggio
salvezza contro il Taranto di mister Stringara: 3-1 il risultato
finale per le Vespe. La partita si è giocata a Sant'Antonio Abate,
visto che al "Menti" è in corso di rifacimento il campo in
erba artificiale.
Esordio
fra le fila giallo-blu dei nuovi acquisti Vicedomini e Stentardo,
assente invece Rinaldi per infortunio muscolare. Per scelta tecnica
Grieco e Ametrano sono partiti dalla panchina. In difesa dal 1^ minuto
innesto per Marino, considerando l'assenza del difensore Maury dell'ultimora
.
Il
Taranto riesce solo nel primo tempo ad impensierire la formazione di
mister Bonetti, conclusosi per 1-1. Nella ripresa le Vespe prendono il
volo grazie ai goal di Capparella e Biancolino su rigore.
La
J.Stabia passa subito in vantaggio al 4' grazie ad un goal di Amore (
buona la sua prova): al 5' angolo per Radi che crossa al centro per
Amore che insacca di testa.
La
squadra di casa preme ancora e con Peluso ha due buone occasioni per
raddoppiare ( al 15' e al 19'). Il Taranto prova al alzare il
baricentro della manovra e si rende pericoloso al 31' su punizione con
Carrozza ( il migliore dei suoi): Brunner si salva in angolo.
La
J.Stabia punta sulle ripartenze e al 42' si affaccia in area tarantina
con Cagarella: l'esterno destro stabiese non riesce però a
concludere.Il pareggio del Taranto arriva al 46' su punizione con
Carrozza: tiro diretto dai venti metri diretto che si insacca nel
sette alla sinistra di Brunner.
La
ripresa inizia con un cambio nella fila giallo-blu: fuori Amore,
dentro Grieco. I locali partono subito con il piede sull'acceleratore
: bel tiro di Peluso al 1' con Nordi che si supera deviando in angolo.
Le Vespe passano all'8: assolo di Capparella che , partendo dalla
trequarti , semina gli avversari e penetra in area. Il suo potente
destro dall'interno
dell'area batte l'incolpevole Nordi.
Il
Taranto accusa il colpo e non riesce ad assestare una reazione degna
di questo nome.
Al
22' Biancolino viene spinto in area da tergo dal difensore Migliaccio:
il rigore , ineccepibile, viene trasformato dal stesso bomber stabiese.
Il
Taranto prova a rialzare la testa ma la reazione è timida e blanda:
al 28' tiro di Migliaccio che va alto sulla traversa. Girandola di
sostituzione a metà del tempo da parte del Taranto che comunque non
porta risultati per gli ospiti. Il finale è pura accademia.
Le
Vespe riabbracciano la vittoria dopo 5 turni di astinenza, per il
Taranto urgono rinforzi per tirarsi su dalla zona calda. Per la
formazione di mister Stringara c'è bisogno di correttivi specie in
difesa, spesse volte in ambasce specie nella ripresa, ed
in attacco, apparso un po' leggero. Interessanti alcuni giovani nella
compagine ionica, come Cesareo e Russo , entrati nella ripresa.
Da
segnalare che Mercoledì 14 la J.Stabia si recherà a Pagani per
recuperare il match contro la Paganese. Per la formazione di mister
Bonetti, il cui lavoro comincia a dare i primi
positivi
frutti, un crocevia fondamentale per il prosieguo della stagione.
Domenica prossima successiva trasferta a Terni.
Il
Taranto riceverà allo "Iacovone" il Foligno: altro match al
cardiopalma per entambe le squadra.
Domenico
Ferraro
fonte: tuttalac.it
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