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Crotone più che distratto concede troppo al Potenza e rinuncia ad inseguire la prima posizione. Potenza 2 Crotone 0 Marcatore: Mangiapane (R) 2° p.t. e 26° s.t. Potenza: Groppioni, Cuomo, Di Bella (Suppa), Lolaico, Patarini, Sarno, Sabatini, cammarata, Cozzolino (Cantore), Nolè. Mangiapane. All. Arleo Crotone: Concetti, Galeoto, Pedotti, Scognamiglio, Morleo, Pacciardi, Carcuro,Basso, Calil (Triarico), Petrilli (Aurelio), Russo. All. Moriero Arbitro: Benedictis di Bari. Angoli 8 a 7 per il Crotone. Ammoniti: Cuomo, Calil, Pacciardi, Carcuro. Recupero 2 e 4 minuti Tra
le più brutte partite disputate dal Crotone dall’inizio del campionato.
Non era questo il momento per gli uomini di Moriero d’imbattersi in una
giornata grigia. La classifica non ha subito nessuna penalizzazione ma
ha impedito che si raggiungesse la vetta, seppure in condominio con il
Gallipoli frenato in casa dal Foggia.Il
campo ha evidenziato un Potenza non da ultimo posto. La protesta nei
loro confronti da parte dei tifosi dopo la brutta sconfitta della
settimana precedente ha sortito l’effetto sperato. Trasmettere agli
uomini di mister Arleo la giusta adrenalina affinché diventassero dei
veri combattenti al cospetto dei rossoblù pitagorici alquanto remissivi
in diverse circostanze. La
prima negatività del Crotone già ad inizio partita, esattamente al 1°
minuto quando non si è gestito bene un passaggio a centro campo dando
la possibilità a Cozzolino d’entrare in area di rigore dove costringeva
Concetti ad intervenire sul pallone respingendolo in angolo. Per
l’arbitro era fallo di rigore che consentiva a Mangiapane d’insaccare e
di portare in vantaggio il Potenza.Erano
trascorsi appena due minuti, si aspettava la reazione del Crotone che,
invece, non c’è stata. Anzi, erano sempre i lucani a gestire il gioco
ed al 43° Sarno avrebbe potuto raddoppiare se Concetti non avesse
respinto il difficile tiro.La
ripresa non è stata migliore né per gioco, né per aggressività. Due
doti che negli ultimi tempi avevano caratterizzato la squadra di
Moriero. Qualche sprazzo di timida ripresa nei primi venti minuti, da
parte dei pitagorici, subito rientrato al 26° quando Mangiapane rubava
un pallone a Pacciardi, qualche metro fuori dell’area di rigore, ed
indisturbato si presentava davanti a Concetti che lo trafiggeva per la
seconda volta.A
scusante della pessima giornata dei rossoblù le non perfette condizioni
fisiche di Basso, recuperato qualche ora prima dell’incontro, e la
voglia dei lucani di riscattarsi dalle brutte prestazioni precedenti in
trasferta. Poiché, tra le mura amiche, il Potenza non ha mai perso da
quando Arleo è subentrato alla guida tecnica. Giuseppe Livadoti |