23 ottobre 2009
Sorrento, dopo le dimissioni di Simonelli, arriva Novelli - solosorrento.it
UFFICIALE: NOVELLI HA FIRMATO
Raffaele
Novelli è il nuovo allenatore del Sorrento. Succede a Gianni Simonelli,
dimessosi nella giornata di martedì. Ieri, Novelli, dopo i contatti dei
giorni scorsi, si è incontrato con i dirigenti rossoneri a Pagani negli
uffici della Gambardella Cash. Colloquio di qualche ora e poi
l'accordo. Novelli è a Sorrento da stamattina: verrà presentato a
stampa e tifosi alle 11 al campo Italia e poi dirigerà il suo primo
allenamento. Dopo una lunga esperienza nelle giovanili della
Salernitana, ha portato il Melfi ai playoff (in C2), poi prima squadra
a Salerno in C1 (esonero), retrocessione in C2 col Manfredonia e poi il
miracolo Foggia di un anno fa. Anche il destino ha voluto Novelli a
Sorrento. Il suo storico secondo era il compianto Antonino Gargiulo, in
estate tornato al club costiero per guidare la formazione Berretti e
poi scomparso prematuramente qualche settimana fa.
LA CONFERENZA STAMPA DI NOVELLI
i quattro video a cura di Salvatore Russo, www.sorrentocalcio.com
NOVELLI: "VI SVELO IL MIO SORRENTO"

La
firma, poi la presentazione, l’incontro con la squadra e il primo
allenamento. Tutto in poche ore per Raffaele Novelli, il nuovo tecnico
del Sorrento. È stato accolto dalla pioggia al campo Italia. “Bagnato e
fortunato”. I tifosi lo sperano, la società pure. Novelli sorride
perché ha sposato “un progetto serio a lunga scadenza”. Che passa dalla
salvezza. Magari col bel gioco. “È gratificante stare qui – esordisce
-. Sorrento è una piazza di grande cultura sportiva e sociale. Un club
modello per il vivaio. Porto con entusiasmo il mio credo:
organizzazione, intensità, umiltà e calcio propositivo. Da ora sono io
l’unico responsabile tecnico: se ci sono problemi è tutta colpa mia”.
Avrà al suo fianco Antonio Dell’Oglio. Un posto che poteva essere del
suo storico secondo Antonino Gargiulo, l’allenatore di Sorrento
scomparso un mese fa. “Ho tanta rabbia per quel che gli è successo –
dice Novelli con gli occhi lucidi -. Ho perso un grande amico. Devo
dimostrargli di essere all’altezza della squadra di cui era tifoso. Una
persona dalla qualità morali uniche e che ha trasmesso i suoi valori,
da sorrentino, ovunque”.
È
uomo d’attacco Novelli. Il 4-3-3 è un punto fermo. “La squadra dovrà
emozionare i tifosi perché la gente va al campo per divertirsi. La
domenica si stacca la spina dai problemi e noi dovremo fare bene anche
per questo. Il Sorrento morirà nella metà campo avversaria. Non dovrà
mai avere il rimpianto
di non averle provate tutte per vincere e divertire. Non potremo mai
dire di essere stanchi. Lavoriamo meno di quaranta ore a settimana. Un
contadino, ogni mattino, si sveglia alle cinque e si rompe la schiena”.
Un vulcano di motivazioni. Novelli fa colpo. “Dovrò tirare il meglio
dalla squadra. Rinforzi? Abbiamo già le qualità per salvarci. Se fosse
necessario, però, la società è pronta. Ma è presto”. Ha firmato fino al
termine della stagione. Sembrava dovesse farlo su un biennale ma “ho
voluto così perché dovrò meritarmi la conferma con una stretta di mano
– spiega -. La dignità è tutto, i soldi non cambiano la vita”. Un
pensiero per il dimissionario Simonelli (“Un insegnante di calcio che
stimo tanto”) e per i tifosi. “Fanno sacrifici enormi, meritano
rispetto. Devono essere ripagati vedendo un Sorrento con cuore, gamba e
gioco d’attacco. La C1 va difesa assieme. Le contestazioni? Le dobbiamo
prendere bene perché fanno crescere”. Intanto, il ds Di Bari resta al
suo posto. Nessun addio.
SALVATORE DARE
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23 ottobre ‘09 fonte: solosorrento.it
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