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9 luglio 2011
La COVISOC non ufficializza le escluse

L'Ente di controllo non ha diramato l'elenco delle società escluse
Ufficialmente la Covisoc non ha fatto conoscere le proprie decisioni che sono
state comunicate via fax direttamente alle società escluse ed alla Federazione
Italiana Giuoco Calcio. Ed allora resta da capire con certezza quali siano le
compagini escluse dai campionati di lega Pro anche se per qualcuna è emerso che
abbiano ricevuto la comunicazione come la Salernitana, la Lucchese, il Gela
tanto per restare in Prima Divisione, visto che ad approfittare di una eventuale
mancata iscrizione sarebbe la Ternana. La situazione più delicata sembra
essere quella del Gela. nella città siciliana in giornata c'è stata una
dimostrazione dei tifosi con tanto di incursione nel Palazzo Comunale. I
politici presenti hanno fatto conoscere il loro impegno per il salvataggio del
Gela ed il presidente del Consiglio Comunale, Fava, ha affermato che più dei
434.000 euro stanziati per la società di Tuccio non si poteva. Non molto
meglio sta la Salernitana: la situazione debitoria ha assunto livelli
elevatissimi che la mettono a serio rischio di sopravvivenza. La Covisoc ha
escluso la società campana e pensare che si possa regolarizzare la situazione in
soli due giorni appare veramente impossibile. Tra l'altro in terra campana è
stata formata una cordata per far ripartire la Salernitana dalla serie
D. Anche la Lucchese ha guai seri e la Covisoc non ha dato l'ok per la sua
iscrizione. Si stanno aggregando alcuni imprenditori per salvare il salvabile e
non è escluso che sul filo di lana la società toscana possa farcela a mettersi
in regola. Più complessa ancora la situazione in casa dell'Atletico Roma che
potrebbe legare il suo salvataggio al trasferimento della società a Pomezia dove
troverebbe anche un campo di calcio visto che attualmente non avrebbe nessun
impianto in cui giocare le gare di campionato. Dovrebbe farcela a patto, però,
che regolarizzi alcune situazioni non proprio facili da sistemare. In Prima
Divisione, poi, la situazione del Ravenna sembra essersi alleggerita e le
problematiche potrebbero essere sanate con una forte penalizzazione nel prossimo
torneo. Del resto che le cose sul piano economico finanziario siano state
risolte lo dimostra la sontuosa campagna acquisti che la società ravennate sta
portando avanti. In Seconda Divisione disperate le situazioni di Cavese,
Brindisi, Catanzaro, Ebolitana, Matera. Le società che non sono state
dichiarate in regola con l'iscrizione avranno tempo per regolarizzare la loro
posizione fino alle ore 19 del 12 luglio dopodichè la palla passerà nuovamente
nelle mani della Covisoc che darà il suo verdetto definitivo che sarà comunicato
alla FIGC che il 18 ufficializzerà le società escluse dai vari
campionati. Sul fronte rossoverde nessun problema per cui la società di Via
Aleardi ha presentanto in tempo quanto richiesto dalla normativa ed è pronta per
formulare la propria candidatura per un eventuale ripescaggio.Insomma, anche
quest'anno il calcio di Lega Pro rischia di essere travolto dalle cancellazioni
e, purtroppo, continuerà ad essere così fino a quando i presidenti non avranno
più rispetto per i budget che non possono essere stravolti solo perchè i tifosi
vogliono una squadra più competitiva o per essere in linea con il Presidente di
una società vicina. Del resto, sembra una affermazione stupida per alcuni
addetti ai lavori ma non lo è assolutamente, è meglio una retrocessione che una
cancellazione definitiva dal mondo del calcio!
fonte: terninrete.it
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